109 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Se è davvero il fiume più pulito del mondo, perché nel Tevere muoiono così tanti pesci?

Il Tevere è stato definito il fiume più pulito del mondo a gennaio, eppure le analisi effettuate dal 2018 rilevano che non è così: lo scorso agosto, ad esempio, un’improvvisa moria di pesci ha interessato proprio il tratto romano. Per monitorare costantemente il fiume, l’associazione A Sud ha creato il Progetto RomaUP.
A cura di Beatrice Tominic
109 CONDIVISIONI
Dal profilo Instagram dell'associazione "A Sud Onlus"
Dal profilo Instagram dell'associazione "A Sud Onlus"

Il Tevere è davvero "il fiume più pulito del mondo"? A definirlo così a fine gennaio era stato il segretario generale dell'Autorità di bacino distrettuale dell'Appennino centrale Erasmo D'Angelis, ma alcune analisi effettuate sulle condizioni della fauna che abita il corso d'acqua dimostrerebbero il contrario. Stando a quanto riporta ARPA, Agenzia Regionale Protezione Ambientale, della regione Lazio, infatti, alcuni studi iniziati nel 2018, le acque del fiume che attraversa la città di Roma non sarebbero le più pulite di Roma.

"Se prendessimo solo il tratto di 56 chilometri di scorrimento da Castel Giubileo alle foci, quella naturale di Ostia e quella di Fiumicino, che è artificiale, il Tevere sarebbe il fiume più pulito del mondo grazia ai 15 anni di lavoro di Acea con i suoi grandi depuratori – ha dichiarato proprio in apertura del suo intervento Erasmo De Angelis – Non ci sono più gli scarichi che defluivano nel fiume. Era un collettore fognario fino a 15 o 20 anni fa." Oltre a non essere il fiume più pulito del mondo, invece, in quello che dovrebbe essere il tratto meno a rischio sono stati riscontrati gravi problemi alla fauna dell'habitat naturale che ospita.

La moria di pesci di agosto

Il 26 agosto scorso, ad esempio, in diversi punti del Tevere a Roma, proprio in quelli in cui l'acqua dovrebbe essere pulita, si sono verificate delle morie di pesci. A seguito delle segnalazioni, l'ARPA ha effettuato dei sopralluoghi percorrendo in barca il tratto del fiume che si trova a nord della capitale: la maggior parte dei pesci morti è stata individuata nella zona di Ponte Milvio, ma la presenza è stata segnalata fino a Ponte Marconi.

Per avere maggiori informazioni sono state analizzate le carcasse dei pesci morti e i campionamenti delle acque del fiume: i risultati sono stati in linea con la situazione lungo tutto il Tevere, ma non è stato possibile aggiungere qualche informazione più specifica sulle causa della morte degli animali. Dagli esami specifici sull'acqua del fiume, però, è emersa la presenza di antiparassitari e metalli: fra questi ultimi la concentrazione dell'arsenico è prossima ai limiti di legge.

La denuncia dell'associazione A Sud Onlus

L'associazione A Sud Onlus, con un post pubblicato su Instagram, ha denunciato che, come abbiamo visto, stando ai dati ARPA, il fiume Tevere presenta delle criticità: "Si pensi che tra il 2018 e il 2020 per tre stazioni monitorate si è registrato uno stato ecologico scarso (il peggiore) e per una sola stazione la condizione è risultata sufficiente – è stato scritto per accompagnare l'immagine dei pesci morti – Lo stesso per l'aspetto chimico: due punti su quattro sono stati definiti in condizioni "non buone"."

Oltre alle condizioni del fiume, A Sud Onlus spiega anche il progetto di Acea: "L'ente gestore dell’acqua della Capitale a causa della scarsità idrica ha proposto di realizzare dei potabilizzatori per rendere l’acqua del Tevere potabile, invece che concentrarsi sul potenziamento dell'acquedotto che ad oggi perde circa il 42 percento di acqua prima di arrivare a Roma – e si chiede – Con la scarsità di dati relativi agli agenti che inquinano il fiume della Capitale, è davvero sicuro potabilizzare l’acqua? Cosa sappiamo sul fiume?"

Proprio per tenere sotto controllo lo stato del fiume, A Sud insieme al CRAP (Coordinamento Romano Acqua Pubblica) ha dato il via a RomaUP, un progetto pilota grazie al quale il Tevere viene monitorato mensilmente.
"Vogliamo conoscere il Tevere, vogliamo vederci chiaro e vederlo chiaro", affermano dall'associazione.

109 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views