Scompare dalla Francia, i vigili urbani lo ritrovano a Roma: era in stato confusionale e stava male

Il trentaquattrenne scomparso in Francia e ritrovato a Roma

Era seduto sulla sponda del Tevere, mentre lanciava sassi senza motivo con lo sguardo perso nel vuoto. I famigliari ne avevano denunciato la scomparsa in Francia, gli agenti della polizia locale di Roma Capitale lo hanno ritrovato a Roma. È successo ad un uomo di trentacinque anni, era in stato confusionale e aveva problemi di salute. Grazie agli agenti è tornato a casa e i suoi genitori hanno potuto riabbracciarlo.

Il trentacinquenne si è allontanato e se ne sono perse le tracce. I famigliari non vedendolo rientrare e non riuscendo a mettersi in contatto con lui, preoccupati ne hanno denunciato la scomparsa alla polizia francese e sono partite le ricerche. Ricerche che i parenti non avrebbero immaginato che si sarebbero concluse in Italia, a Roma. A trovare l'uomo scomparso sono stati gli agenti della polizia locale di Roma Capitale, con il Gruppo Gssu (Gruppo sicurezza sociale urbana).

L'uomo scomparso era in stato confusionale e senza documenti

Ad intervenire per prima è stata una pattuglia del Reparto Tutela Fluviale, gli agenti hanno notato l’uomo sulle sponde del Tevere e hanno avvisato il Reparto addetto alla tutela delle persone fragili. L'uomo in stato confusionale, non riusciva a dire agli agenti come si chiamava né dove abitasse ed era senza documenti. Gli agenti l'hanno fatto visitare in una struttura ospedaliera e hanno avviato una serie di accertamenti per risalire alla sua identità.

Le affermazioni dell'uomo erano molto discordanti e piene di vuoti. Gli agenti hanno fatto degli accertamenti anche al Consolato francese, dov'è stata trovata una denuncia di scomparsa da parte dei genitori del trentacinquenne. I familiari avvertiti, felici della notizia del ritrovamento, si sono messi in viaggio e hanno potuto così riabbracciare il proprio caro.

Ritrovato un bambino scomparso al Colosseo

Al Colosseo invece sono stati momenti di paura per i genitori di un bambino di dieci anni. I turisti di nazionalità brasiliana non trovavano più loro figlio, perso in un attimo di distrazione tra la folla di turisti e pellegrini, che in queste settimane sono numerosi a Roma. Quello degli agenti della polizia locale del I Gruppo Centro è stato un intervento lampo: hanno notato il bimbo mentre vagava da solo nell’area del parco archeologico. La pattuglia ha raggiunto e tranquillizzato il bambino fino all’arrivo del padre. Commosso dopo il grande spavento, ha ringraziato agli agenti per essersi presi cura del proprio figlio.