Manifestazione per Gaza a Roma, 50mila in piazza: alla fine del corteo studenti occupano la Sapienza

Tantissime le persone scese in piazza a Roma per sostenere lo sciopero generale proclamato da Usb contro il genocidio in atto a Gaza. La capitale è completamente paralizzata: in 50mila hanno aderito alla manifestazione. Occupata la Tangenziale Est.
A cura di Natascia Grbic
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Una piazza piena come non se ne vedevano da anni, una città bloccata sin dalla mattina presto, ben prima dell'orario di inizio annunciato della mobilitazione: lo sciopero generale proclamato dall'Unione sindacale di base per accendere i riflettori sul genocidio in corso a Gaza, ha portato in strada migliaia e migliaia di persone. Non ci sono ancora i numeri ufficiali, ma Roma è completamente paralizzata da decine di cortei spontanei che partono dalle scuole, mentre la stazione Termini – chiusa con cancellate di ferro – straripa di persone. Si parla di almeno 50mila presenze in piazza, con il corteo che si è ingrossato man mano che procedeva. Bambini, adolescenti, giovani e anziani che sono scesi in piazza per chiedere la fine immediata del massacro in corso a Gaza da parte dell'esercito israeliano. Uno sciopero politico come non se ne vedevano da anni.

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Occupata la Tangenziale Est e la Sapienza

Una volta arrivati a Porta Maggiore, i manifestanti hanno occupato la Tangenziale Est. Prima solo un lato poi, a sorpresa, hanno invaso anche l'altra carreggiata, dirigendosi verso via Tiburtina. Il traffico è completamente interrotto e paralizzato, con gli automobilisti in fila impossibilitati a proseguire. Nonostante l'evidente disagio, la quasi totalità delle persone che si trovava in macchina ha applaudito i manifestanti, mostrando sostegno alla mobilitazione. Dopo aver lasciato la Tangenziale Est, il corteo è andato a bloccare via Tiburtina. Una volta tornati all'Università La Sapienza, gli studenti hanno occupato la facoltà di lettere. All'ingresso è stata issata una bandiera della Palestina.

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Oltre sessanta cortei in tutta Italia

Sono più di cinquanta le città che oggi, lunedì 22 settembre, sono scese in piazza per Gaza. A Napoli i manifestanti hanno invaso i binari della stazione Centrale, bloccando la circolazione per alcuni minuti. A Pisa è stata bloccata la Sgc Firenze-Pisa-Livorno, interrompendo il traffico in direzione mare. A Treviso è stato bloccato il varco al porto di Trieste. A Roma, il presidio è rimasto statico fino alle 13.30, poi è partito in corteo fino a Porta Maggiore. Dato l'enorme afflusso di gente, la coda è rimasta a stazione Termini. Lanciate uova contro la porta dell'Ufficio scolastico regionale del Lazio: "Valditara non ci permette di parlare dentro le scuole del genocidio di Gaza e noi ci riprendiamo i nostri spazi", hanno dichiarato gli studenti. "Interrompere accordi commerciali con Israele, stop al massacro: blocchiamo tutto", il grido dei manifestanti in tutte le città d'Italia. Arrivati a piazza Vittorio, i manifestanti si sono diretti – Vigili del Fuoco in testa – verso la Tangenziale, determinati a bloccare il traffico.

Zerocalcare in piazza: "Quello che sta succedendo è fuori da qualsiasi tipo di umanità"

Al corteo partito da piazza dei Cinquecento anche Michele Rech, in arte Zerocalcare. "Non c'è bisogno di essere particolarmente esperti per capire che i ragazzi si rendono conto di quello che sta succedendo: fuori da qualsiasi tipo di umanità, diritto internazionale – ha dichiarato all'Ansa -. Mi sembra che la gente stia cercando di darsi degli strumenti per impedire che i diritti di un popolo non vengano calpestati se non lo fanno gli Stati".

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Chiuse stazioni Termini e Repubblica

La stazione Termini è stata chiusa al servizio viaggiatori, e anche le entrate laterali sono state bloccate con le cancellate di ferro. Chiusa per sciopero anche la fermata di Repubblica. Lo sciopero durerà fino alla mezzanotte del 23 settembre, ma sono garantite delle fasce orarie per permettere alle persone di spostarsi con i mezzi pubblici: da inizio del servizio diurno alle ore 8.29 e dalle ore 17.00 alle ore 19.59. All'aeroporto di Fiumicino ci sono code lunghissime per prendere il treno e per i taxi, diversi treni sono stati cancellati.

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