San Felice Circeo, il sindaco: “Basta assembramenti o torna la mascherina obbligatoria”
Il sindaco del Comune di San Felice Circeo Giuseppe Schiboni ha avvisato la cittadinanza che, qualora non si rispettassero le regole per il contenimento del coronavirus, chiederà che si torni all'obbligo delle mascherine all'aperto. Il primo cittadino della gettonatissima località marittima pontina presa d'assalto in occasione delle vacanze estive, in un'intervista rilasciata a Il Corriere della Sera sul punto della situazione nel territorio di sua competenza rispetto alla movida, al turismo e all'andamento della campagna vaccinale, ha spiegato che il monitoraggio è in corso, per verificare che tutti, residenti e non, mantengano all'aperto la distanza di sicurezza, a maggior ragione del fatto per il quale i dispositivi non sono più obbligatori.
"Non possiamo abbassare la guardia"
"Non possiamo abbassare la guardia – spiega il sindaco – di notte tantissimi ragazzi tra 14 e 18 anni creano non pochi problemi alla quiete". Schiboni ha spiegato di aver allertato il prefetto, "chiedendo di anticipare il comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza, proprio per discutere di tutte le problematiche che riguardano la stagione". E ha aggiunto: "Come amministrazione chiediamo il supporto dei carabinieri. Abbiamo potenziato la presenza dei vigili e, di tasca nostra, come ogni anno, provvediamo a reclutare la vigilanza privata. Cercheremo soluzioni nel più breve tempo possibile".
Sold out al vax tour della Regione Lazio
Per quanto riguarda la campagna vaccinale nel Comune e nel territorio della provincia di Latina, prosegue e registra numeri confortanti, in primo luogo con il sold out registrato in occasione del vax tour della Regione Lazio di domenica in occasione sono state erogate le 150 dosi di Johnson&Johnson. Oggi la Asl di Latina nel complesso conta due nuovi casi e nessun morto.