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Ronde per massacrare ragazzi neri a Roma, arrestati 4 giovani: la vittima pestata e accoltellata

Prima il branco si è avvicinato al ragazzo, facendo finta di dovergli chiedere un’informazione. Poi lo ha colpito più volte con calci, pugni e bastonate. Riuscito a fuggire, è scappato su un autobus: il gruppo si è messo in mezzo alla strada, costringendo l’autista dell’autobus a fermarsi. Uno di loro è poi salito e lo ha accoltellato.
A cura di Natascia Grbic
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Hanno massacrato di botte, accoltellato e rischiato di uccidere un ragazzo solo perché nero. L'episodio è avvenuto a Roma, nella zona della Rustica, e risale al 26 luglio. Dopo settimane di complesse indagini sono stati arrestati quattro ragazzi ritenuti responsabili del violento raid punitivo che solo per un caso fortuito non è finito in tragedia. Sono accusati di lesioni con l’aggravante della discriminazione razziale, violenza privata, porto di armi improprie, interruzione di pubblico servizio. Ma le indagini sono ancora in corso per risalire agli altri membri del branco che lo scorso 26 luglio si sono scagliati contro il ragazzo e che al momento non sono stati ancora identificati.

Un atto premeditato, un disegno discusso e ragionato freddamente a tavolino. L'aggressione ai danni del giovane non è stata improvvisa, ma maturata e premeditata. Un gruppo di persone della zona ha deciso di vestire i panni di sedicenti vigilantes, e dopo aver stabilito che una persona nera aveva compiuto delle rapine nei giorni precedenti, ha cominciato a fare le ronde. E così, quando il ragazzo è passato davanti a loro, si è consumata la follia, con decine di persone che lo hanno assaltato e accoltellato. Un atto crudele e che mostra la scarsa considerazione che questi soggetti hanno della vita umana, soprattutto se la persona in questione ha la pelle diversa dalla loro.

Prima il branco si è avvicinato al ragazzo, facendo finta di dovergli chiedere un'informazione. Poi lo ha colpito più volte con calci, pugni e bastonate. Il giovane è riuscito a fuggire, ma gli aggressori lo hanno raggiunto più volte gettandolo a terra e continuando a colpirlo. Lo hanno investito con un'auto. Ancora una volta il ragazzo è scappato, ed è riuscito a salire su un autobus dall'altra parte della strada che stava per partire. Ma non era finita lì: il gruppo si è messo in mezzo alla strada, costringendo l'autista dell'autobus a fermarsi. Lo hanno minacciato e si sono fatti aprire le porte. Dopodiché uno di loro è salito sull'autobus e ha accoltellato la vittima, dandosi poi alla fuga insieme agli altri complici.

Il ragazzo è stato soccorso, fortunatamente non è in pericolo di vita e ha ricevuto venti giorni di prognosi. Sul posto sono arrivate le pattuglie del V Distretto Prenestino e della Polizia Scientifica, che hanno cominciato le indagini per identificare gli aggressori. Poche le informazioni disponibili, ma alla fine sono riusciti a identificare gli autori del pestaggio: a picchiare e rischiare di uccidere il ragazzo, alcuni giovani della zona noti agli uffici di polizia. Gli indagati, che hanno 33, 34, 32 e 29 anni, si trovano ora agli arresti domiciliari.

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