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Rompe il naso a un uomo per rubargli lo zaino e scappa: arrestato dopo inseguimento sul lungomare di Ostia

Il ladro aveva già precedenti e una misura cautelare con divieto di dimora nel Comune di Roma. Arrestato dopo un inseguimento sul pontile di Ostia dovrà rispondere del reato di rapina impropria. La vittima è stata portata in ospedale con il naso rotto.
A cura di Enza Savarese
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Pontile di Ostia foto Simone Angelilli
Pontile di Ostia foto Simone Angelilli

Ruba uno zaino sul lungomare di Ostia, aggredisce il proprietario e poi scappa. Un ventinovenne con precedenti penali è stato arrestato in seguito ad un inseguimento dai carabinieri che lo hanno fermato per rapina impropria. La vittima del furto, un cinquantottenne del posto, è stato trasportato al pronto soccorso dell'ospedale Grassi con un naso rotto e dieci giorni di prognosi.

L'aggressione e l'inseguimento sul lungomare di Ostia

Succede nella serata di martedì 17 giugno intorno alle 21.30. Sul lungomare Amerigo Vespucci di Ostia ci sono turisti e residenti che trascorrono una serata estiva vista mare. È qui che il ventinovenne prende di mira lo zaino di un uomo di 58 anni, che scopre il tentativo di furto e cerca di difendersi senza successo, perché il ladro gli sfila lo zaino e lo aggredisce con un pugno al volto prima di scappare via con la refurtiva.

Ad allertare i carabinieri della Compagnia di Ostia sono gli altri passanti. I militari sopraggiunti sul posto partono all'inseguimento e fermano l'accusato sul pontile di Ostia. Dopo aver arrestato l'uomo, l'identificazione ha rivelato che il ventottenne aveva già precedenti ed era stato sottoposto ad una misura cautelare con divieto di dimora nel comune di Roma. Direttive violate, che si aggiungono al reato di rapina impropria a cui dovrà rispondere durante l'udienza di convalida dell'arresto nelle aule di piazzale Clodio.

La vittima ha il naso rotto e lesioni al volto

La vittima del furto intanto è stata trasportata all'ospedale Grassi per tutti gli accertamenti del caso. I medici nell'analizzare le sue ferite hanno riscontrato diverse lesioni al volto, la più grave la frattura del naso. Dimesso già nella serata di ieri, gli sono stati diagnosticati dieci giorni di prognosi.

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