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Residenza a chi occupa la casa, slitta la mozione: “Nessuna tensione, troveremo accordo con tutti”

La mozione avrebbe dovuto essere votata ieri, ma è slittata alla prossima settimana. Nella Converti: “Confidiamo di trovare un accordo con la lista Civica e tenere tutti all’interno di un ragionamento condiviso”.
A cura di Natascia Grbic
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"Siamo in attesa di un confronto che ci sarà a breve. Per noi la mozione sulla deroga all'articolo 5 della Renzi – Lupi è molto importante, è assurdo che a persone con fragilità sia negata la residenza, che è solo il modo per esigere diritti che già hanno. Temo che non sarà sostenuta da nessuno all'opposizione, ma confidiamo di trovare un accordo con la lista Civica e tenere tutti all'interno di un ragionamento condiviso". Nella Converti, consigliera dem al Comune di Roma, è una delle prime firmatarie della mozione che impegna il sindaco Gualtieri a derogare all’articolo 5 della legge Renzi – Lupi, garantendo la residenza anche a chi abita in una casa senza averne il titolo, in caso di presenza di minori, disabili e altre persone fragili. La mozione avrebbe dovuto essere votata ieri, ma è slittata alla prossima settimana. A quanto appreso da Fanpage.it non ci sarebbero particolari disaccordi all'interno della maggioranza. Si tratta però di coinvolgere i consiglieri della lista civica, in modo da essere compatti e ottenere un voto favorevole. Provando a non snaturare la mozione, in modo che non perda di significato.

L'articolo 5 della legge Renzi – Lupi ha impedito alle persone che vivono in un'occupazione abitativa di indicare quella come propria residenza. Questo ha comportato l'esclusione delle fasce più deboli della popolazione dalle misure di welfare previste dalle legge. Proprio le persone più povere e che avrebbero bisogno di accedere a determinati servizi, sono state tagliate fuori. "Stiamo cercando di tenere dentro tutti e trovare un accordo nella maggioranza – continua Converti – Per questo faremo a breve una riunione". Converti spiega che non ci sono problemi sulla mozione. "La polemica è stata montata ad arte dall'opposizione che ha parlato di ‘abusivi', dicendo che la mozione avrebbe portato a sanare situazioni a loro dire ‘irregolari'. Ma non è vero. La residenza è un diritto. Senza contare che la deroga all'art.5 della Renzi – Lupi è già prevista dalla legge. Sostenere che regolarizzi le occupazioni è falso". La mozione è stata firmata da quasi tutta la maggioranza. Partito democratico, Sinistra civica ecologista, Roma Futura, Demos, Verdi. "La scorsa settimana il tema è stato trattato in un convegno con gli assessori Catarci e Funari, e non ci sono state opposizioni. Capiremo se apportare modifiche al testo per tenere tutti dentro, non lo escludiamo".

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