Ragazzo evade dai domiciliari e si presenta in carcere: “Non voglio passare il Natale da solo”

Non voleva passare il Natale da solo, chiuso in casa, senza poter mangiare nemmeno un panettone in compagnia. E così un ragazzo di ventiquattro anni, detenuto agli arresti domiciliari, ha deciso di evadere e presentarsi alle porte del carcere San Domenico di Cassino, chiedendo di essere portato in cella. Il motivo, tristemente vero, era proprio questo: non voleva passare da solo la Vigilia e il Natale.
Stando agli arresti domiciliari, ovviamente, il ragazzo non può uscire di casa per passare le feste da amici e parenti, né può invitare qualcuno per cenare o pranzare insieme il 24 e il 25 dicembre. Una situazione per lui insopportabile in questo periodo dove tutti stanno in compagnia, tanto che ha ritenuto preferibile essere arrestato e portato in carcere, così da passare il Natale con qualcuno. E così ha deciso di compiere una scelta estrema, quella di evadere e provocare automaticamente l'aggravamento della misura cautelare. In questo modo, avrebbe avuto la possibilità di celebrare le feste in compagnia, senza essere costretto a stare da solo.
Il giovane non ha avvertito né il suo avvocato né l'Ufficio di sorveglianza di quanto stava per fare. Gli agenti, un po' perplessi, hanno chiamato i carabinieri, arrivati in pochi minuti con il Nucleo Radiomobile e hanno arrestato il 24enne. Le cose non sono però andate come previsto, dato che i militari lo hanno riportato agli arrestati domiciliari. Con una rassicurazione: nei prossimi giorni il magistrato lo ascolterà e a quel punto potrà chiedergli di andare in cella. Non è assicurato però, che riesca a esaudire il suo desiderio.