Ragazzino di 14 anni sfregiato in viso con una bottiglia di vetro, l’appello della mamma: “Chi ha visto mi aiuti”

Sfregiato al viso ragazzino di quattordici anni. A denunciarlo la mamma con un post sui social nel gruppo di quartiere. Succede in zona Esquilino, in via Napoleone III, nel pomeriggio di mercoledì 7 maggio. Secondo il racconto della donna, il ragazzino sarebbe stato avvicinato da uno sconosciuto che lo ha colpito al volto con una bottiglia di vetro. Il quattordicenne è tornato a casa con il volto ancora insanguinato. "Qualcuno mi aiuti ad identificarlo", è l'appello della donna sui social.
L'aggressione al volto con una bottiglia di vetro
L'aggressione sarebbe avvenuta poco prima delle quattro del pomeriggio in via Napoleone III all'incrocio con via Rattazzi. "Ieri mio figlio di 14 anni camminando ha incontrato un tizio che senza motivo gli ha tirato una bottigliata di vetro in viso", racconta la donna con un post sui social nel gruppo con altri residenti della zona. Spaventato e insanguinato il quattordicenne è tornato a casa con il volto coperto di sangue. Medicato e tranquillizzato, la donna ha raccontato di aver già presentato denuncia. Il ragazzino ha riportato una ferita abbastanza profonda allo zigomo che ha richiesto alcuni punti. "Ora mio figlio sta bene. Gli hanno messo i punti, ha solo l’occhio gonfio e livido. Fortunatamente non ha avuto danni alla vista".
Caccia agli aggressori
La speranza della donna con la denuncia sui social è tentare di risalire all'identità dell'aggressore. "Vorrei riuscire a recuperare una foto per prevenire altri episodi simili", scrive ancora la donna.

"Potrebbe essere la stessa persona che ha rotto gli specchietti in via Rattazzi, girando l’angolo ha incrociato mio figlio". È l'ipotesi che avanza la donna nel raccontare sui social l'aggressione ai danni del quattordicenne. Nella stessa giornata dell'aggressione, infatti, nel quartiere era stato denunciato un episodio vandalico poco lontano da dove il ragazzino è stato colpito. Alcuni specchietti delle auto parcheggiate in via Rattazzi erano stati danneggiati. L'ipotesi della donna è che la persona ignota che ha aggredito il figlio sia lo stesso che poco prima aveva distrutto alcune auto nella via parallela.