Ragazza violentata dopo una serata al Qube: “Ha bloccato gli sportelli dell’auto e mi ha stuprata”
Lo aveva conosciuto in discoteca: una volta usciti le ha offerto un passaggio in automobile e poi l'avrebbe violentata. È quanto ha raccontato una ragazza di 22 anni spagnola, arrivata in Italia lo scorso settembre per un periodo di studi del nostro Paese, tramite il progetto Erasmus. La violenza si sarebbe consumata al termine di una serata al Qube, una nota discoteca romana in via di Portonaccio nella notte fra sabato 4 e domenica 5 novembre, come riporta in un articolo la Repubblica.
La violenza in auto: "Aveva bloccato gli sportelli"
"Lo avevo conosciuto durante la serata – ha raccontato la ragazza a proposito della tragica sera – Era nata una simpatia e ho accettato un passaggio in automobile". Poi però la situazione è presto cambiata: "Mi ha bloccato e ha iniziato a toccarmi. Aveva chiuso gli sportelli della macchina e non sono riuscita a scappare: così mi ha violentato". Queste le parole della ventiduenne su quanto accaduto.
L'arrivo dei soccorsi e le indagini
Non appena uscita dall'automobile, quando ormai era già stata violentata, è stata la ragazza stessa a chiamare i soccorsi. Un paio d'ore prima che si alzasse il sole, la ventiduenne è stata raggiunta dagli operatori sanitari del personale del 118 che l'hanno trovata ancora lungo la strada, impaurita e infreddolita e l'hanno immediatamente trasportata in ospedale.
Dopo essere stata curata, ha sporto regolare denuncia. Le forze dell'ordine, che si erano messe subito in cerca del ragazzo accusato dalla giovane, sono riuscite a rintracciarlo: si tratta di un 21enne italiano attualmente indagato per violenza sessuale. La notizia del reato è stato trasmessa in procura e le indagini, coordinate dai pm del pool violenze di piazzale Clodio, sono ancora in corso.
