Prove tecniche di campo largo per il Gualtieri bis: Italia viva entra in maggioranza al Campidoglio

La votazione del bilancio di previsione di Roma Capitale per il triennio 2026-2028 è stata un'occasione per i cittadini di capire quali saranno le priorità della giunta guidata dal sindaco Roberto Gualtieri. Ma anche un'opportunità per l'amministrazione di rafforzarsi. Il gruppo di Italia Viva in Assemblea Capitolina, composto dai consiglieri Valerio Casini e Francesca Leoncini, è entrato in maggioranza. Un sostegno per il presente, ma che sembra rivolto anche al prossimo futuro, con la corsa alle elezioni comunali del 2027 che si fa imminente. In vista di un ipotetico Campo Largo in salsa romana, restano da capire le posizioni di Azione, negli ultimi anni spesso al fianco della giunta ma astenuta nella votazione del bilancio, e del Movimento 5 Stelle.
Italia Viva passa in maggioranza dopo il voto sul bilancio
"Oggi abbiamo espresso voto favorevole sul Bilancio di previsione 2026-2028 di Roma Capitale. Una scelta di responsabilità, che nasce dalla valutazione complessiva di una manovra che va nella direzione giusta e consolida un percorso di cambiamento che la città ha ormai avviato", hanno dichiarato in una nota congiunta Casini, Leoncini, i consiglieri di Italia Viva alla Regione, Lazio Luciano Nobili e Marietta Tidei, e Marco Cappa, Presidente di Italia Viva Roma. "Un voto di adesione a un progetto politico nel quale ci riconosciamo e che oggi, con il sindaco Gualtieri, ci rappresenta", aggiungono.
La decisione politica passa dal consenso attorno a progetti già realizzati, ma ancora di più per quelli che verranno. "Condividiamo in particolare la scelta di questa Amministrazione di puntare sul termovalorizzatore: una decisione rinviata per oltre vent’anni che oggi rappresenta una risposta strutturale per superare discariche ed emergenze continue – continua la nota stampa di Italia Viva Roma. Anche la scelta di proseguire sullo stadio a Pietralata trova il nostro pieno sostegno, trattandosi di un’infrastruttura strategica capace di rafforzare l’attrattività di Roma e rilanciare la stagione dei grandi eventi".
"Percorso che ha imboccato una direzione concreta"
Consiglieri capitolini e regionali del partito di Matteo Renzi concludono parlando di proprietà e nodi aperti con cui confrontarsi nel futuro, come mobilità e sicurezza, tema "che va affrontato senza approcci ideologici, rafforzando i presidi sul territorio e affiancando alle politiche di sicurezza investimenti culturali e sociali", scrivono.
"Il nostro voto favorevole, come condiviso con il gruppo dirigente – eletti nei municipi, in comune, Regione e Parlamento, Presidenti Iv municipali, cabina di regia romana – nasce dalla volontà di sostenere un percorso che ha imboccato una direzione corretta e di contribuire, con spirito costruttivo, a rendere Roma una capitale più moderna ed efficiente". Tutto fa presagire che la comunione d'intenti continuerà anche nella prossima campagna elettorale.
La corsa alle elezioni del 2027: verso un campo larghissimo?
La mossa di Italia Viva potrebbe essere l'anticipazione di quella di Azione, che alle elezioni del 2021 aveva corso da solo con il leader nazionale Carlo Calenda come candidato sindaco ottenendo il 19,81%. Più difficile ma non impossibile un avvicinamento anche del Movimento 5 Stelle. L'idea di un centrosinistra che punta compatto a un Gualtieri bis potrebbe essere uno spot importante per un campo larghissimo anche a livello nazionale. Il gruppo, e in particolare la consigliera ed ex sindaca Virginia Raggi, però, è contrario alla linea dell'amministrazione su vari temi importanti: uno su tutti il termovalorizzatore di Santa Palomba.
Incominciano i calcoli e si iniziano a commissionare i sondaggi, tenendo in conto che è in programma una riforma dei sistemi elettorali amministrativi che abbasserebbe al 40% la soglia per vincere al primo turno. Una coalizione forte in partenza sarebbe fondamentale.