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Precipita dal terzo piano e muore, l’autopsia sul corpo di Leonardo Fiorini conferma lo scontro: i risultati

Oltre alle lesioni conseguenti alla caduta, sul corpo di Leonardo Fiorini sono stati riscontrati segni legati a una colluttazione violenta: cosa emerge dall’autopsia.
A cura di Beatrice Tominic
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Leonardo Fiorini.
Leonardo Fiorini.

Sono arrivati i primi risultati dell'autopsia effettuata sul corpo di Leonardo Fiorini, il ventisettenne precipitata dal terzo piano di un palazzo a Monteverde vecchio nella notte fra giovedì 13 e venerdì 14 novembre 2025 dopo una lite con l'amico David Stojanovic.

Secondo quanto emerge dalle prime evidenze, oltre alle lesioni traumatiche da caduta, sarebbero stati rilevati segni sul corpo legati ad una violenta colluttazione. Segni che sembrano confermare quanto dichiarato fino ad ora dai vicini di casa che hanno raccontato di averli visti, soprattutto sentiti,litigare in balcone. Urla, grida, insulti e forti rumori, come se stessero lanciando o spostando con violenza mobili e soprammobili. I primi risultati sembrano confermare lo scontro fra i due prima che Fiorini oltrepassasse la balaustra e cadesse per diversi metri, atterrando nel cortile interno del condominio in cui si trovava il B&B che li ospitava.

L'autopsia: cosa sappiamo sulla lite di giovedì scorso

Oltre all'esame autoptico sul cadavere, che aiuterà a fare chiarezza sull'accaduto e che è in corso oggi all'Istituto di medicina legale della Sapienza, sono stati richiesti gli esami tossicologici, sia sul corpo di Fiorini che su Stojanovic. All'interno dell'appartamento, infatti, i militari avrebbero trovato diverse sostanze, soprattutto hashish. Ma non si esclude che possano aver fatto uso anche di medicinali e ulteriori sostanze che non sono state riscontrate finora.

I traumi da colluttazione confermano la lite violenta fra i due. Difficile, invece, comprendere cosa sia successo. Secondo alcuni testimoni, Stojanovic quella sera sarebbe stato visto mentre afferrava l'amico, nudo a testa in giù oltre la balaustra per i piedi. Gridava aiuto, chiedeva ai vicini di raggiungerlo sfondando la porta e di portare i materassi nel cortile, per attutire la caduta che, inevitabilmente, è avvenuta poco dopo, quando non è più riuscito a tenere Fiorini. Secondo chi indaga, però, potrebbe essersi comportato così soltanto dopo essersi accorto di essere stato visto dai residenti della zona.

Le indagini in corso: fermato l'amico

Proprio a causa dei dubbi nutriti dagli inquirenti, Stojanovic è stato fermato e sottoposto agli arresti domiciliari in attesa della convalida dell'arresto, con l'accusa di omicidio. Gli interrogativi sul caso restano molteplici. Cosa è avvenuto fra i due amici, che si conoscevano fin dagli anni del liceo, a Sora ed erano uniti dalla passione per la musica? Qual è la dinamica dei fatti? E, soprattutto, si è davvero trattato di un omicidio o di un drammatico incidente?

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