Polveri del Sahara e incendi, la qualità dell’aria peggiora a Roma: “Persone fragili stiano in casa”

Polveri sahariane, caldo e incendi: il monitoraggio della qualità dell'aria segnala livelli critici di ozono e PM10 oltre il valore limite giornaliero consentite. E il Campidoglio corre ai ripari con due diversi provvedimenti di contenimento. Entrambe le ordinanze portano la data di oggi, venerdì 21 giugno 2024, e forniscono dei suggerimenti per la cittadinanza.
Ordinanze contro l'inquinamento: i consigli del Campidoglio
Le persone più fragili e a rischio, sono invitate a non esporsi prolungatamente alle alte concentrazioni di inquinanti. Il consiglio, dunque, è quello di restare a casa, soprattutto nelle ore comprese fra le 12 e le 18 e di evitare i parchi, le aree periferiche ed extraurbane per quanto riguarda i valori di ozono.
Per quanto riguarda, invece, quelli relativi alle PM10, le raccomandazioni aumentano. Oltre ad invitare i soggetti più a rischio a restare a casa, "risulta necessario, da parte della cittadinanza, attuare una serie di azioni volontarie, volte alla riduzione delle emissioni di inquinanti antropici con l'obiettivo di prevenire l'aumento delle concentrazioni inquinanti in atmosfera". In particolare, si suggerisce di utilizzare la mobilità sostenibile, preferendo i veicoli elettrici, ibridi o alimentati a combustibili a basso impatto e di adottare comportamenti di guida volti alla riduzione di emissioni inquinanti.
I valori di ozono e Pm10 a Roma
Le linee guida espresse dalle due ordinanze sono state stabilite dopo che nella giornata di giovedì 20 giugno 2024 le centraline adibite al ciclo di monitoraggio della qualità dell'aria, hanno mostrato dati sconfortanti.
Come evidenziato da Arpa Lazio, nella stazione di Preneste sono emersi livelli critici di ozono nell'atmosfera e, nelle stazioni di Preneste, M. Grecia, Cinecittà, Guido, Cavaliere, Cipro, Tiburtina, Arenula e Malagrotta, è apparso evidente il superamento del valore limite giornaliero di PM10 previsto dalla normativa vigente.