Picchia l’ex ragazzo, poi gli ruba il computer e chiede 250 euro per la restituzione: arrestato

"Che bella giornata". Questa la frase in codice che un uomo di 31 anni avrebbe dovuto dire all'appuntamento con il suo estorsore per far intervenire gli agenti della Polizia di Stato. E così ha fatto, facendo arrestare il suo aguzzino, un uomo suo coetaneo con il quale aveva avuto una relazione e che gli aveva rubato il computer, chiedendogli per la restituzione 250 euro.
Tutto è cominciato ieri, quando i poliziotti hanno ricevuto una richiesta di aiuto. Quando sono arrivati nell'appartamento hanno trovato solo la vittima. Il 31enne ha raccontato che da tempo era perseguitato dal suo ex compagno, un uomo con cui aveva chiuso la relazione proprio perché molto violento. Spesso ubriaco e sotto effetto di droghe, lo picchiava e lo minacciava. Una situazione insostenibile, con l'ex che lo aveva denunciato già tre volte, portando i certificati medici del pronto soccorso. Ieri mattina il 31enne si è presentato alla porta dell'ex compagno, e dopo averlo spintonato è entrato in casa con la forza. Inutilmente la vittima gli ha chiesto di andarsene: l'aggressore lo ha buttato a terra e gli ha rubato un computer, dal valore di 800 euro.
Poco dopo il 31enne ha richiamato l'ex compagno, dicendogli che se voleva il suo computer avrebbe dovuto dargli 250 euro. Ma quando gli ha telefonato in casa c'erano anche i poliziotti: così la vittima ha organizzato un incontro preparato, durante il quale avrebbe dovuto dire ‘Che bella giornata'. Appena avvenuto lo scambio ha detto la parola d'ordine: il 31enne è stato così fermato con i soldi in tasca, che hanno provato quindi il reato, e arrestato per estorsione.