Peschereccio va a fuoco nel canale di Fiumicino: possibile atto doloso (VIDEO)

È accaduto la notte scorsa, fra la giornata di Pasqua e quella di Pasquetta: un peschereccio è andato a fuoco nel canale di Fiumicino, a poca distanza dal Ponte Due Giugno. Qui uno dei tanti motopescherecci che ogni giorno attraversano il canale è stato immortalato da diversi passanti che, passeggiando sulla banchina, lo hanno visto mentre era completamente avvolto dalle fiamme: si tratta del motopeschereccio Ulisse.
Non appena notato l'incendio, sono stati allertati i soccorsi: sul posto oltre ai vigili del fuoco che hanno immediatamente provveduto a spegnere il rogo anche le forze dell'ordine che hanno aperto le indagini. Secondo gli inquirenti, nessuna ipotesi può ancora essere esclusa: come scrive la Repubblica, il sospetto è che possa essersi trattato di un atto doloso o di un gesto intimidatorio.
Nel frattempo continuano le indagini: gli agenti stanno passando in rassegna le immagini registrate dai sistemi di videosorveglianza per cercare di riuscire a fare chiarezza su quanto accaduto di individuare gli autori del gesto.
L'intervento dei vigili del fuoco
Non appena allertati sono arrivati i vigili del fuoco che hanno iniziato le operazioni di spegnimento poco prima della mezzanotte. Le fiamme, nel frattempo, erano diventate sempre più alte e avrebbero raggiunto in breve tempo il Ponte Due Giugno, dove avrebbero messo in pericolo passanti e automobili. È stata proprio una dei passanti ad allertare i soccorsi, chiamando il 118 e la polizia che, ancora ignara della situazione, avrebbe inoltrato la telefonata ai vigili del fuoco: "Ho detto ai pompieri di intervenire, l'imbarcazione rischiava di esplodere".
Fortunatamente le fiamme hanno raggiunto anche i cavi che tenevano il peschereccio bloccato: una volta bruciati, l'imbarcazione è andata alla deriva ed ha permesso al ponte di non prendere fuoco. I vigili del fuoco hanno poi intercettato il peschereccio mentre polizia di Stato e locale hanno transennato l'area circostante, bloccando l'accesso.