Per la morte di Riccardo Boni sotto la sabbia è stato indagato il padre per omicidio colposo

Ora per l'assurda morte del 17enne Riccardo Boni, sepolto dalla sabbia nel crollo di una bucache aveva scavato sulla spiaggia di Montalto di Castro, è indagato il padre. L'uomo è iscritto al registro degli indagati con l'accusa di omicidio colposo. Un atto dovuto da quanto si appende quello della Procura di Civitavecchia, che ha aperto un fascicolo per poter svolgere le indagini preliminari sulla morte del ragazzo.
Riccardo Boni era ancora minorenne, e per questo formalmente sotto la custodia dei genitori. Il giovane era in vacanza con i fratelli minori, la madre e il padre, quando lo scorso giovedì è avvenuta la tragedia. Nelle prossime ore l'uomo potrebbe essere ascoltato per chiarire la sua posizione ericostruire quelle drammatiche ore.
La morte di Riccardo Boni seppellito dalla sabbia
Riccardo giovedì scorso si trovava sulla spiaggia libera a fianco del Camping Village California dove era arrivato il giorno prima con la famiglia per qualche giorno di vacanza da Roma. Non ci sono ormai dubbi sulla dinamica di quanto accaduto: il 17enne ha scavato una profonda buca e poi ha tentato di procedere in orizzontale nella sabbia aprendo una galleria. Un gioco che è diventato una trappola quando le pareti hanno ceduto ed è stato seppellito.
Quando i genitori si accorgono della sua assenza danno l'allarme, tutto il campeggio lo cerca, ma troppo tardi si rendono conto di quanto era accaduto, che Riccardo era vicino a loro, sepolto senza riuscire a chiedere aiuto. Il fratello più piccolo del ragazzo prova a spiegarlo, ma ci vorrà del tempo prima di riuscirsi a spiegare con chiarezza indicando il punto. Quando iniziano a scavare è ormai troppo tardi.