Nuovo Dpcm, coprifuoco alle 22 a Roma e nel Lazio: possibili chiusure delle piazze anche di giorno
Coprifuoco alle ore 22 a Roma e nel Lazio a partire da venerdì 6 novembre. La regione come il resto del territorio nazionale, vedrà limitati almeno fino al prossimo 3 dicembre gli spostamenti e la presenza al di fuori della propria abitazione dopo l'orario indicato, ad eccezione per comprovate esigenze lavorative o di salute. Il coprifuoco indetto dal nuovo Dpcm del 4 novembre, rispetto a quello inserito dall'ordinanza regionale di Nicola Zingaretti, viene anticipato di due ore, dalle ore 24 alle ore 22 ed è valido fino alle 5 del giorno seguente. In ogni modo, oltre al coprifuoco il consiglio del presidente Giuseppe Conte alla popolazione è quello di limitare gli spostamenti anche di giorno, se non sussiste reale necessità. L'attenzione è alta, specialmente nella Capitale, nei confronti delle piazze e delle strade maggiormente frequentate dalla movida e abituali luoghi di ritrovo, dove il Campidoglio potrebbe prevedere chiusure anche di giorno.
A Roma piazze già chiuse dalle 21
A Roma la sindaca Virginia Raggi ha già chiuso dallo scorso 24 ottobre e per tutti i weekend fino al 13 novembre le piazze maggiormente frequentate, per evitare assembramenti. Tra i principali luoghi di aggregazione coinvolti nelle restrizioni ci sono Campo de' Fiori, piazza Trilussa a Trastevere, piazza Madonna de' Monti al rione Monti, via del Pigneto (la via pedonale) e via Pesaro (una via limitrofa a via del Pigneto). Rispetto alle nuove misure introdotte con l'ultimo Dpcm, l'ordinanza della sindaca permetteva l'accesso alle piazze per accedere ai negozi, a bar, pub, locali e ristoranti (allora ancora aperti fino alle 24, come da ordinanza di Nicola Zingaretti.
Il Lazio è area gialla: non c'è lockdown
Il nuovo Dpcm suddivide le regioni italiane su tre aree (rossa, arancione e gialla) in base al rischio e alle criticità registrate in merito all'andamento dei contagi da coronavirus. Il Lazio è area gialla, dove a partire da domani saranno messe in atto restrizioni più lievi rispetto alle aree arancioni e rosse. La permanenza nella fascia sarà di almeno quattordici giorni. Tra le misure messe nero su bianco nel documento del Governo, oltre al coprifuoco anticipato alle ore 22, c'è la chiusura dei centri commerciali nei weekend, la didattica a distanza al 100 per cento per le scuole superiori, la riduzione della capienza dei mezzi di trasporto pubblico, che scende di nuovo dall'80 al 50 per cento.