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“Non buttate i calcinacci in strada”: cittadino picchiato con calci e pugni dagli ‘zozzoni’

l fatto è accaduto intorno alle 21,30 di domenica, quando un cittadino ha sorpreso due persone che scaricavano calcinacci e altri materiali di risulta a lato della carreggiata di via del Trullo, all’altezza di via Pitigliano. Li ha rimproverati e ha fotografato la loro automobile con tanto di targa. Gli altri due lo hanno immediatamente aggredito, gli hanno strappato lo smartphone dalla mano.
A cura di Enrico Tata
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Foto di repertorio
Foto di repertorio

"Non buttate i calcinacci in strada!", li ha rimproverati un cittadino. I destinatari del richiamo, due uomini, per tutta risposta lo hanno picchiato con calci e pugni. Al pronto soccorso dell'ospedale del San Camillo è stato visitato e dimesso con una prognosi di cinque giorni. Fortunatamente, quindi, non c'è stata nessuna conseguenza grave in seguito all'aggressione, ma l'episodio resta gravissimo e su di esso stanno indagando i carabinieri della stazione di Roma Trullo. Il fatto è accaduto intorno alle 21,30 di domenica, quando il cittadino ha sorpreso due persone che scaricavano calcinacci e altri materiali di risulta a lato della carreggiata di via del Trullo, all'altezza di via Pitigliano. Li ha rimproverati e ha fotografato la loro automobile con tanto di targa. Gli altri due lo hanno immediatamente aggredito, gli hanno strappato lo smartphone dalla mano e lo hanno gettato poco lontano dalla macchina in fuga.

Sulla vicenda è intervenuto l'amministratore unico di Ama Stefano Zaghis, che ha espresso "la massima solidarietà" al cittadino aggredito da parte sua e di tutta l'azienda. "Nel ringraziare questa persona per l'esemplare senso civico dimostrato condanno fermamente un atto così vile e riprovevole augurandomi che al più presto i responsabili vengano individuati e assicurati alla giustizia. Gli sversamenti illegali di materiali di ogni sorta continuano purtroppo a rappresentare un quotidiano oltraggio al decoro dei nostri quartieri che, tra l'altro, impegna Ama in onerosi interventi di rimozione i cui costi ricadono inevitabilmente su tutta la collettività", le parole di Zaghis riportate in una nota di Ama. "Queste condotte incivili, in questo caso sfociate addirittura nella violenza, devono essere contrastate e per questo faccio ancora una volta appello alla collaborazione di tutti i romani", si legge ancora. Anche la sindaca Raggi ha espresso solidarietà alla vittima e ha dichiarato su Twitter: "Non daremo tregua a questi delinquenti. Siamo al fianco di chi denuncia e lotta contro chi sporca e offende la nostra città".

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