No, non ci sono novità sullo stadio di Pietralata: As Roma e Comune prendono tempo

A Roma sono sbarcati nei giorni scorsi due importanti manager del gruppo Friedkin: Eric Williamson e Ana Dunkel. Non si tratta affatto di due figure di secondo piano e quindi il loro arrivo è il segnale evidente di qualche mossa imminente all'interno della società giallorossa. Un indizio sull'annuncio del nuovo allenatore della Roma? Non risulta. L'ipotesi più plausibile in merito alla loro presenza, quella più ovvia e scontata, è legata allo stadio di Pietralata. Ma stando a quanto apprende Fanpage.it, in realtà non c'è alcuna novità, per il momento, sulla presentazione del progetto definitivo.
L'annuncio di Gualtieri e la morte di papa Francesco
Qualcuno aveva parlato del 21/22 aprile come data possibile per annunci in tal senso e lo stesso sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, aveva parlato di "novità importante sul progetto dello stadio" lo scorso 16 aprile. Poi, a Pasquetta, è arrivata la notizia della morte di papa Francesco e ogni discorso sul nuovo impianto è stato rimandato a data da destinarsi.
Le novità sullo stadio della Roma
In realtà lo stop obbligato potrebbe aver fatto comodo sia alla Roma che al Campidoglio. Lo abbiamo scritto più volte: il problema esiste e non può essere nascosto sotto un tappeto. Gli scavi archeologici richiesti dalla Soprintendenza e la vicenda legata al presunto bosco di Pietralata non sono temi da liquidare con leggerezza o su cui ironizzare. Per ora rappresentano importanti questioni burocratiche e giudiziarie, ma potrebbero anche diventare presto problemi sostanziali. Del resto, lo ricordiamo, dall'approvazione della delibera di pubblico interesse da parte dell'Assemblea Capitolina sono trascorsi due anni.
La vicenda del bosco e degli scavi archeologici
Sulla vicenda del bosco ci sono indagini in corso e i tecnici sono al lavoro per stabilire se merita di essere tutelato oppure se gli alberi possono essere abbattuti. In questo caso, il Dipartimento Tutela Ambientale dovrà prendersi la responsabilità di autorizzare il disboscamento e a quel punto potrebbero cominciare gli scavi archeologici, necessari per il via libera da parte della Soprintendenza. Un altro dettaglio, di non poco conto: nessuno può sapere cosa nasconde il sottosuolo di Pietralata. La speranza è che non vengano scoperti resti di pregio. In quell'area è già stata scoperta un'antica cisterna che, per esempio, non può essere abbattuta, ma probabilmente dovrà essere inglobata nel nuovo impianto.
Ranieri sugli stadi: "Troppa burocrazia"
Oggi lo stesso allenatore della Roma, Claudio Ranieri, ha parlato del progetto stadio e ha criticato la burocrazia italiana: "Tutti nel mondo stanno rimodernando gli stadi, gli unici che lo fanno lentamente siamo noi. C’è troppa burocrazia, troppa gente dietro, troppe cose. E questa è una vergogna, onestamente, dell’Italia. Mi dispiace dirlo, ma è così. Controllate: c’è qualcuno che sbaglia? In galera, via, dentro. Ma non per dire: ci deve restare, buttate la chiave. Siamo stufi di questo, ma in tutti i casi".
Progetto definitivo? In parte
In questo quadro, allora, quali novità può annunciare l'As Roma? La presentazione del progetto definitivo? Appare complicato, dal momento che sarebbe tutt'altro che definitivo, senza il via libera della Soprintendenza. Un piano dettagliato su parcheggi e mobilità nella zona di Pietralata? È possibile. Ma in questo caso il documento a cosa servirebbe? Potrebbe essere portato all'attenzione dell'Assemblea Capitolina? In teoria si, dal momento che formalmente non è richiesto un secondo passaggio per l'approvazione del progetto definitivo. Secondo passaggio in Aula Giulio Cesare, che però è richiesto dalla delibera di pubblico interesse approvata dai consiglieri capitolini. Insomma, la faccenda resta ingarbugliata e l'impressione è che serva ancora tempo per sbloccare l'iter.