No Green Pass, il primario sull’assalto al pronto soccorso: “Sala emergenze bloccata”

"Se fosse arrivato un paziente grave, in quei minuti l’accesso sarebbe stato impedito: la sala emergenze era isolata". Sono le parole di Francesco Pugliese, direttore del Policlinico Umberto I, dopo l‘arrivo del paziente no vax all'interno dell'ospedale, che aveva partecipato alla manifestazione contro il Green Pass. "Mai vista una tale furia" ha detto il primario, spiegando a Il Corriere della Sera i concitati momenti avvenuti lo scorso sabato sera. Secondo quanto raccontato dal medico "il paziente rifiutava i trattamenti e il tampone. Inveiva contro il personale. Dieci persone si erano radunate fuori dal pronto soccorso per lui, come fossero venuti a liberarlo. Hanno fatto irruzione nell’area accettazione, in pratica isolando la sala rossa, quella dei pazienti critici. Se fosse arrivata un’urgenza in quei minuti…". E lascia intendere l'impossibilità da parte del personale sanitario d'intervenire. "Prima che arrivasse la polizia, nella zona sanitaria c’è stato l’assalto vero, con i medici, gli infermieri, le guardie che tentavano di respingere queste persone. Aggressioni, spintoni, bottiglie lanciate addosso. Hanno rotto la porta d’ingresso del pronto soccorso, ci sono stati altri danni, ma soprattutto hanno costretto il personale a barricarsi dietro le porte blindate della sala gialla. Era piena di pazienti, anche loro terrorizzati".

La manifestazione no Green Pass
L'assalto al pronto soccorso si è concluso con l'identificazione e la denuncia del paziente no vax per resistenza, lesioni e per essersi rifiutato di fornire le proprie generalità agli agenti della Polizia di Stato che ha dato in escandescenze. Un episodio avvenuto al termine di una giornata di disordini, per la manifestazione no Green Pass a Piazza del Popolo, alla quale hanno partecipato circa diecimila persone, tra le quali c'erano esponenti di partito di estrema destra, come il leader di Forza Nuova Giuliano Castellino, che si sono riunite sotto allo slogan ‘Libertà' con insulti e attacchi rivolti al premier Mario Draghi. Manifestazione durante la quale ci sono stati scontri con le forze dell'ordine in assetto anti sommossa ed alcuni sono riusciti a fare irruzione all'interno della sede della Cgil.