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Neonato muore in ospedale a meno di due ore dal parto d’urgenza: scattano le indagini

Un dolore addominale in tarda serata, poi il parto d’urgenza. E dopo circa un’ora e mezza la morte del neonato: la Procura indaga sulla morte del piccolo.
A cura di Beatrice Tominic
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Un forte dolore addominale e la corsa al pronto soccorso. Il parto d'urgenza e, dopo un'ora e mezza la notizia. Il piccolo, nato da appena un'ora e mezza, non ce l'ha fatta. La Procura sta indagando sulla morte del neonato avvenuta al Policlinico Casilino nella notte fra il 24 e il 25 luglio. La famiglia del bimbo, a tre giorni dall'accaduto, ha sporto denuncia: assistiti dall'avvocato Luigi Annunziata, chiedono chiarezza sull'accaduto.

Neonato muore dopo un'ora e mezza dalla nascita al Casilino: la denuncia della mamma

La sua è stata una gravidanza a rischio fin da subito. All'inizio la donna è stata seguita dal Coonsultorio familiare di Frascati, dopo i primi tre mesi dall'ospedale Casilino, come ha raccontato lei stessa agli inquirenti che hanno messo a verbale la sua denuncia lo scorso 28 luglio.

"Dopo forti dolori all’addome mi sono presentata al pronto soccorso del Casilino, intorno alle 23.30 del 24 luglio", ha raccontato lei, ripercorrendo quanto accaduto in quella tragica notte. Dopo mezz'ora è stata sottoposta a una prima visita, ma secondo quanto emerso dai primi controlli l'utero non era ancora dilatato e il tacciato regolare. Un'ora dopo, però, la donna è stata trasferita in sala operatoria, in preda ai dolori e agli spasmi. È stato organizzato un parto cesareo d'urgenza intorno alle 2.40: i battiti del feto sono apparsi subito molto bassi.

"I medici sembravano preoccupati – ha spiegato la donna in sede di denuncia – parlavano di rottura dell’utero, distacco della placenta e di un’emorragia interna. E, dopo un'ora e mezza, alle 4 circa, si realizza l'incubo di ogni donna in gravidanza: il piccolo è morto.

Le indagini in Procura

Dopo aver sporto denuncia, la pm Eleonora Fini, ha aperto un fascicolo per omicidio colposo a carico di ignoti. Le indagini sono scattate immediatamente, le cartelle cliniche sequestrate. Lo scopo è comprendere se ci siano state eventuali omissioni o ritardi nel gestire la vicenda e se il tempo fra l'arrivo in ospedale e l'ingresso in sala operatoria possa aver contribuito alla tragedia. Nella giornata di oggi, per fare chiarezza, sarà disposta l'autopsia al medico legale sul corpicino del bimbo.

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