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Covid 19

Nel Lazio a luglio registrati casi di coronavirus provenienti da 25 Paesi

L’assessore regionale alla Sanità si è espresso sul termine ormai prossimo dello stato d’emergenza coronavirus in Italia previsto per il 31 luglio, auspicando che venga fatta una riflessione al riguardo e che il governo decida di prorogarlo. Nel Lazio nell’ultimo mese sono stati registrati casi d’importazione da ben 25 Paesi.
A cura di Alessia Rabbai
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Immagine di repertorio (La Presse)
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"Nel Lazio nell'ultimo mese abbiamo registrato casi di coronavirus provenienti da 25 Paesi". Sono le parole dell'assessore regionale alla Sanità del Lazio Alessio D'Amato che ha fatto una riflessione sull'attuale andamento dei contagi in vista di settembre. “Con l’attuale andamento epidemico fortemente caratterizzato da focolai relativi ai cosiddetti casi d'importazione e da un abbassamento dell’età dei contagi dovuto anche alla movida, decidere di non prorogare lo Stato di emergenza equivale allo sciogliete le righe" si legge in una nota.

Il 31 luglio termina lo stato d'emergenza coronavirus in Italia

Chiaro il riferimento al termine dello stato d'emergenza ad oggi previsto per il 31 luglio. Si va verso la proroga al 31 ottobre ma ad oggi non c'è nulla di fatto e la decisione arriverà probabilmente pochi giorni prima della fine del mese, proprio a ridosso della data di scadenza. A tal propositito D'Amato è stato chiaro: "Auspico una riflessione attenta sul tema. Questo è il mese in cui bisogna abbassare il più possibile la curva per esser pronti a settembre. Ogni incertezza potrebbe avere conseguenze gravi".

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