Muore in ospedale dopo arresto cardiaco, i parenti colpiscono le auto davanti al San Filippo Neri

Momenti di tensione davanti all'ospedale San Filippo Neri a Roma, dove un paziente trentatreenne è morto dopo un arresto cardiaco e i parenti adirati hanno colpito le auto in sosta, prendendole a calci e pugni. L'episodio è successo nel pomeriggio di oggi, mercoledì 12 novembre. Sul posto sono intervenuti gli agenti della Polizia di Stato, che hanno ricostruito la dinamica dell'accaduto e ascoltato alcune persone.
L'uomo ricoverato dopo un inseguimento con arresto
L'uomo deceduto nella tarda mattinata di oggi poco a seguito di un arresto cardiaco si trovava ricoverato all'ospedale San Filippo Neri, dopo essere stato arrestato per tentato furto e resistenza a pubblico ufficiale al termine di un inseguimento con gli agenti della polizia locale di Roma Capitale. Era infatti rimasto coinvolto in un incidente stradale. Appresa la notizia della sua morte i parenti nel tardo pomeriggio hanno raggiunto l'ospedale e adirati, si sono scagliati contro le auto parcheggiate davanti al San Filippo Neri, colpendole violentemente con calci e pugni.
Il paziente ha perso conoscenza ed è stato intubato
All momento dell'arresto da parte della polizia locale di Roma Capitale come riporta AdnKronos, l'uomo era al volante ubriaco, avrebbe avuto un tasso alcolemico pari a 2,75 grammi per litro, oltre cinque volte superiore al limite di legge. Il personale sanitario lo ha intubato date le sue condizioni di salute una volta arrivato in ospedale avendo perso conoscenza. Nel frattempo il giudice ha convalidato l'arresto in contumacia.