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Morto dopo incidente col monopattino, l’appello degli amici di Alexander: “Cerchiamo testimoni”

“L’incidente è avvenuto fra le 23:45 / 01:00 del 29 Luglio. Invito chiunque possa ricordare anche solo un particolare di contattare i vigili o di parlare con i familiari che quotidianamente stazionano davanti il luogo dell’incidente”, l’appello di un amico di Alexander su Facebook. Al momento sembra che nessuno abbia assistito all’incidente.
A cura di Natascia Grbic
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Cercano delle risposte gli amici e i familiari di Alexander Gonzales Hernandez, il giovane di 27 anni deceduto il 19 agosto in seguito a un gravissimo incidente in monopattino avvenuto il 29 luglio. Secondo i rilievi effettuati dalla Polizia Locale non sembrerebbero coinvolti altri mezzi, ma le indagini vanno avanti e nessuna pista è esclusa. A tormentare i cari del ragazzo però, il fatto che nessuno abbia assistito al sinistro, avvenuto tra le 23.30 e l'una di notte. Non ci sono testimoni né telecamere nella zona. E così amici e familiari hanno lanciato un appello, chiedendo a chiunque sappia qualcosa di parlare. Il dubbio è che qualcuno abbia contribuito a fargli perdere il controllo del monopattino, anche se al momento non risultano coinvolte terze persone.

L'incidente in monopattino a via Gregorio VII

Alexander Gonzales Hernandez è stato trovato riverso a terra via Gregorio VII e via del Cottolengo a Roma. Il giovane ha lottato per tre settimane in un letto di ospedale, ha subito due operazioni, ma alla fine non ce l'ha fatta. Il suo cuore ha smesso di battere il 19 agosto all'ospedale San Camillo, dove era stato trasferito dopo una prima degenza al Santo Spirito. Sarebbe diventato papà tra pochi mesi. "Grazie mille amore mio per tutti i ricordi, guidami in tutte le prove che affronterò con il nostro bambino", ha scritto la moglie in un commovente post su Facebook. Si erano sposati da poco, erano giovani ed entusiasti della loro vita insieme. Fino a che questa tragedia non li ha separati per sempre, strappando il 27enne a quella vita che era appena iniziata. Dal giorno dell'incidente gli amici vanno sempre nel luogo in cui è stato trovato riverso in terra, sia per ricordare Alexander sia per mantenere i riflettori accesi su questa storia su cui ancora non si riesce a fare chiarezza.

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