Morte Mattia Di Manno, a processo l’uomo che ha investito il 19enne col suo furgone

È stato rinviato a giudizio il 48enne di Fondi ritenuto responsabile dell'incidente costato la vita a Mattia Di Manno, il giovane di diciannove anni morto lo scorso 6 giugno 2020 mentre era in sella al suo scooter. Secondo l'accusa, l'uomo non avrebbe guidato con prudenza, e il ragazzo sarebbe morto a causa di una sua manovra azzardata. I genitori di Mattia si sono costituiti parte civile insieme alla sorella. La prossima udienza si terrà il 21 settembre 2023.
L'incidente stradale in cui è morto Mattia Di Manno è avvenuto lo scorso 6 giugno 2020 in via Sugarelle a Fondi. Il ragazzo stava viaggiando a bordo del suo scooter quando si è scontrato frontalmente con il Fiat Doblò guidato dal 48enne. Per il giovane non c'è stato nulla da fare: è morto praticamente sul colpo a causa del violento impatto con il mezzo. Quando i sanitari del 118 sono arrivati sul posto hanno provato invano a rianimarlo: alla fine si sono dovuti arrendere e constatarne il decesso.
Mattia è morto mentre si trovava a pochi metri da casa. Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri, che hanno sequestrato i due mezzi coinvolti nell'incidente, completamente distrutti. Solo tre giorni dopo, Mattia avrebbe sostenuto l'esame di maturità.
"Domani avresti dovuto inviarmi la tesina da presentare all'esame – aveva scritto su Facebook una delle professoresse del ragazzo – Sicuramente ben fatta, e avresti mandato un audio per ringraziarmi della mia disponibilità. Poi mercoledì sarebbero iniziati gli esami e avresti fatto sicuramente una bella figura. Ora sarà tutto più triste per me e i tuoi amici della 5G. Addio caro alunno… solare, simpatico ed educato".