Monopattini pericolosi, nel Lazio aumentati del 10% accessi in pronto soccorso per cadute

Negli ultimi tre mesi nel Lazio sarebbero aumentati del 10 per cento gli accessi al pronto soccorso per cadute da monopattino elettrico. Per questo l'assessore regionale alla Sanità, Alessio D'Amato, ha dichiarato di essere d'accordo con l'iniziativa del Ministero delle Infrastrutture e delle mobilità sostenibili, che ha deciso di convocare tutte le aziende produttrici di monopattini a una riunione che si svolgerà il primo luglio. L'obiettivo è quello di regolamentare l'uso di questi mezzi, diventati sempre più diffusi nei grandi centri urbani e soprattutto a Roma. Nello specifico, l'intenzione è quella di migliorare la sicurezza degli utenti e garantire il decoro urbano evitando le soste selvagge. Il ministero, si legge nel comunicato, svolgerà in tempi brevi una valutazione sui comportamenti degli utenti che decidono di muoversi con questo mezzo e sull'aumento degli incidenti ad esso connessi. La finalità è quella di individuare strumenti per aumentare la sicurezza nell'uso di questi mezzi elettrici. Stando a quanto si apprende, saranno presenti alla riunione per il Mims i responsabili del Dipartimento della mobilita' sostenibile e della Direzione della sicurezza stradale. L'invito a partecipare è stato inviato anche all'Associazione nazionale dei Comuni italiani (Anci) e all'Osservatorio nazionale sharing mobility.
"Bene la convocazione del Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili di una riunione con delle aziende di noleggio di Monopattini, finalizzata a regolamentare l'uso di questi mezzi sempre più presenti nelle nostre città. Questo incontro è fondamentale innanzitutto per garantire la sicurezza di chi li usa. Abbiamo notato un incremento di accessi ai Pronto Soccorso per la conseguenza di cadute, regole giuste per la tutela di tutti", ha commentato l'assessore D'Amato.
Soltanto due giorni fa un uomo di 52 anni, Davide Massimini, è morto dopo aver perso il controllo di un monopattino elettrico. È successo all'Infernetto, periferia sud della Capitale. Sembra che l'uomo sia caduto e abbia battuto violentemente il volto sull'asfalto.