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Mirella Gregori, parla la sorella a 40 anni dalla scomparsa: “Continuerò a cercarla”

In 40 anni sono state tante le ipotesi e le piste seguite per ritrovare la 15enne scomparsa a Roma, ma dopo anni il mistero intorno a Mirella Gregori ancora non è stato risolto.
A cura di Simona Berterame
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Mirella Gregori sarebbe dovuta tornare a casa dopo 10 minuti invece sono passati 40 anni non si hanno ancora sue notizie. “È stata inghiottita dalla terra” diceva mamma Vittoria parlando della figlia sparita a soli 15 anni il 7 maggio 1983. Oggi i suoi genitori non ci sono più e il compito di continuare a cercarla è nelle mani della sorella maggiore Maria Antonietta. L'abbiamo incontrata in occasione del quarantennale della scomparsa di Mirella e insieme abbiamo ripercorso tutte le tappe di questa vicenda ancora avvolta nel mistero. "Non ho un posto dove portare un fiore, non hai un posto dove piangerla – ammette Maria Antonietta – e questo ti dilania". E non nasconde la sua amarezza, anche a distanza di tanto tempo, per come è stata gestita la situazione nelle prime ore. "Siamo andati a denunciare la sua scomparsa ma la polizia ha minimizzato – racconta – ci hanno detto che sicuramente era un allontanamento volontario e di stare tranquilli, sappiamo bene che le prime 48 ore sono fondamentali per ritrovare una persona scomparsa invece si è perso tempo prezioso".

Il legame con il caso Orlandi

La scomparsa di Mirella si intreccia con quella della sua coetanea Emanuela Orlandi, la cittadina vaticana sparita appena un mese dopo. Ma i due casi sono davvero collegati? Non ci sono prove certe per dimostrarlo ma sappiamo che nomi delle due ragazze vengono affiancati per la prima volta in un'inchiesta di Panorama, che parla della “tratta delle bianche”. In quegli anni infatti si ipotizzava che potesse esistere un’organizzazione criminale autrice di rapimenti di giovani donne da vendere al mercato nero, per l’espianto di organi o per lo sfruttamento sessuale.

Le telefonate dell'Americano

Dopo qualche settimana dalla pubblicazione dell'articolo, per la prima volta la famiglia Gregori riceve delle telefonate. Fino a quel momento la scomparsa di Mirella non aveva avuto un grande eco mediatico, tanto che la famiglia ha spesso parlato di una "scomparsa di serie b" rispetto a quella di Emanuela Orlandi. In totale le telefonate saranno due.  A chiamare è un uomo dall’accento straniero: “l’americano”.  L'uomo misterioso al telefono fa l’elenco dei vestiti indossati da Mirella il giorno della sua scomparsa: conosce tutto, pure la marca dei suoi indumenti intimi. Dopodiché dice alla famiglia che deve convincere il presidente Sandro Pertini a concedere la grazia ad Ali Agca, l'attentatore del Papa che si trovava nel carcere di Rebibbia. La stessa richiesta arrivata ai genitori di Emanuela Orlandi. Da quel momento in poi le due sparizioni si intrecciano e si cercherà di trovare una prova del legame tra i due casi.  L’ipotesi è che le due ragazze siano state rapite dallo stesso gruppo di terroristi, allo scopo di liberare Agca.

La ricerca della verità

In 40 anni tante sono state le ipotesi e le piste intorno alla scomparsa di Mirella ma nessuna ha portato a qualcosa di concreto. A breve dovrebbe prendere il via una commissione parlamentare d'inchiesta che proverà a fare luce sulla scomparsa delle due ragazze. Un nuovo tassello che riaccende la speranza di conoscere finalmente la verità. Maria Antonietta infatti non intende arrendersi: "Io finché non avrò qualcuno che mi dice dov'è il corpo e cosa è successo io continuerò a cercarla".

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