Medico morto nel frontale sulla Monti Lepini: trent’anni fa il decesso di moglie e figlio in un incidente

Domenico Attinà, il medico morto sabato 13 dicembre in un incidente sulla Monti Lepini, aveva perso moglie e figlio trent'anni fa in un incidente stradale avvenuto in Calabria. La tragedia che ha colpito la famiglia, unita purtroppo dalla stessa sorte, è stata resa nota nelle ultime ore. Attinà, che aveva 78 anni, è morto anche lui in un incidente stradale, proprio come la prima moglie e il figlio. Un dolore enorme che aveva stravolto la sua vita: nessuno si sarebbe però immaginato che anche il medico sarebbe andato incontro allo stesso destino.
Domenico Attinà era un medico molto conosciuto in tutto il Lazio: dirigente del servizio di gastroenterologia ed endoscopia digestiva all’ospedale Villa San Pietro, era stato anche primario di medicina generale alla clinica Villa Pia, e aveva insegnato all'Università di Tor Vergata. Aveva anche uno studio ad Arce, dove era conosciuto da tutti come un professionista stimato e disponibile. Una vita segnata dal dolore, spesa al servizio del prossimo, e conclusasi prematuramente e in modo tragico.
L'incidente costato la vita ad Attinà è avvenuto intorno alle 13 di sabato 13 dicembre. Secondo le prime informazioni a causare il sinistro sarebbe stato un ragazzo di 25 anni originario di Amaseno, forse durante una manovra di sorpasso azzardata. Attinà è morto sul colpo, mentre l'uomo che viaggiava con lui, il 53enne consigliere di Arce Alessandro Simone, è rimasto ferito gravemente e si trova ancora in prognosi riservata all'ospedale San Camillo di Roma. Le sue condizioni sono molto serie, non è noto se sia fuori pericolo di vita o meno. Sul posto era dovuto intervenire l'elisoccorso a causa delle gravissime ferite riportate nel frontale. Sul caso è stato aperto un fascicolo per omicidio stradale.