Maxi sequestro di botti di Capodanno: oltre un quintale tra fuochi d’artificio e bombe
Oltre un quintale di botti di Capodanno nascosti in casa è la scoperta dei carabinieri della stazione di Santa Marinella, che hanno denunciato a piede libero un trentenne, con l'accusa di detenzione abusiva e omessa denuncia di materiale esplodente. Tra la grande quantità di materiale che è stato sequestrato c'erano diverse confezioni di detonatori, due batterie del tipo mortaio per razzi anche di grandi dimensioni, diverse decine di scatole di petardi di varia forma e peso e alcune bombe da oltre un chilo ognuna. L'uomo, che non era autorizzato a possederli e non li aveva denunciati, era una persona già nota alle forze dell'ordine, perché si trovava agli arresti domiciliari. Il sequestro è scattato a seguito dei controlli intensificati sul territorio di questi giorni, per contrastare la detenzione e la vendita illecita di materiale esplodente e giochi pirotecnici pericolosi, per prevenire incidenti gravi dei quali potenziali vittime possono essere sia adulti che bambini.
I consigli dei carabinieri per proteggersi dai botti di Capodanno
L’Arma dei Carabinieri con la campagna ‘Usa la testa non rovinarti la festa' ha diffuso alcune regole per usare i fuochi d'artificio in modo sicuro per evitare incidenti.
- Se è senza etichetta è sempre da considerarsi proibito e quindi non sicuro;
- Mai avvicinare viso e occhi alla miccia;
- I bambini non vanno mai lasciati soli a usarli;
- Vanno accesi all'aperto;
- Fare attenzione alla direzione in cui si lanciano;
- Non vanno mai accesi dentro ai contenitori;
- Va sempre tenuto a portata di mano un estintore, mai bagnarli con acqua;
- Non cercare di riaccenderli se non bruciano;
- Non cercare di accendere quelli trovati per terra;
- Non provare a recuperare la miscela esplosiva e non costruirne di artigianali;
- È reato acquistare quelli prodotti clandestinamente.