31 CONDIVISIONI

Sequestri e pestaggi contro giovani migranti: i giovani violenti di Casal Palocco saranno processati

I cinque giovani, tutti di età compresa tra venti e venticinque anni, devono rispondere di accuse gravissime: estorsione, rapina, lesioni personali aggravate, minaccia, sequestro di persona e percosse. Non si sa perché avevano preso di mira i due ragazzi, di origini srilankesi e rumene, ma gli inquirenti hanno spiegato che li consideravano una ‘valvola di sfogo’.
A cura di Natascia Grbic
31 CONDIVISIONI
Immagine

Per loro picchiare in gruppo e rubare era diventata ‘una valvola di sfogo'. Le loro vittime, probabilmente prese di mira perché una originaria dello Sri Lanka, l'altra della Romania, venivano picchiate violentemente solo per puro divertimento, e derubate dei pochi averi che possedevano. Ma adesso, per quella che è stata chiamata la ‘gang di Casal Palocco‘, il tempo dei pestaggi è finito: arrestati il giugno scorso con l'accusa di estorsione, rapina, lesioni personali aggravate, minaccia, sequestro di persona e percosse, potrebbero finire a processo col giudizio immediato dato che la richiesta è stata avanzata dal pubblico ministero. A riportare la notizia, Il Messaggero. Rischiano quindi di saltare l'udienza preliminare e andare direttamente a processo, dopo che il giudice aveva già disposto per loro – vista la gravità dei fatti – la custodia cautelare in carcere.

I fatti risalgono a luglio 2020. Le due vittime stavano passeggiando insieme a Casal Palocco quando sono state avvicinate con una scusa dal branco. I cinque si sono accaniti subito contro il giovane dello Sri Lanka, prendendolo a calci e pugni. L'amico ha provato a difenderlo: e questo non è andato giù ai cinque aguzzini, che hanno deciso di fargliela pagare. La vicenda, infatti, non è finita lì. Una sera, con una scusa, hanno attirato il ragazzo srilankese in un bar della zona. Ma quando lui è arrivato è stato preso a calci e pugni, costretto a salire dentro una macchina e dirgli dove potevano trovare il suo amico, quello che lo aveva difeso a Casal Palocco. Quando sono arrivati da lui, gli hanno riservato la stessa sorte toccata all'amico. Pestato anche con una spranga di ferro, è stato costretto ad aprire le porte del suo appartamento, dal quale gli hanno rubato il televisore, una collanina d'oro dal valore di 600 euro, e un cellulare. Arrestati, ora rischiano il giudizio immediato e una pena molto dura.

31 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views