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Lupo investito su via Aurelia, la Lipu: “Bisogna provvedere alla sicurezza dei tratti più a rischio”

Domenica scorsa, 13 febbraio, un esemplare di lupo è stato investito mentre, saltato da uno spartitraffico, stava attraversando la via Aurelia. L’appello della Lipu: “Occorre provvedere alla sicurezza degli animali con la creazione di aree di connessione naturale”.
A cura di Beatrice Tominic
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Domenica scorsa, 13 febbraio 2022, un lupo è stato investito mentre stava attraversando la via Aurelia alle ore 6.20 circa: appena un paio di ore dopo, è arrivata segnalazione anche alla Lipu che ha immediatamente allertato il team impegnato nel monitoraggio della specie tempestivamente. Gli attivisti sono subito arrivati sul luogo dell'incidente, hanno recuperato la carcassa e hanno confermato la morte avvenuta a causa dell'impatto con un veicolo, del giovane esemplare di lupo, probabilmente di circa 2 e 3 anni di età.

Il conducente dell'automobile che ha investito il lupo, rimasto incolume, ha spiegato come è accaduto l'incidente. L'animale si è trovato in strada dopo aver saltato lo spartitraffico in cemento che divide i due sensi di marcia all'improvviso e il conducente del veicolo non è riuscito ad evitarlo.

La pericolosità delle infrastrutture per gli animali selvatici

La sera stessa dell'incidente sull'Aurelia in cui è morto il giovane lupo, la pagina Facebook dell'Oasi Lipu Castel di Guido ha pubblicato un post in cui, oltre a descrivere la vicenda, spiega che gli investimenti stradali, nel nostro Paese e non solo, rappresentano la prima causa di mortalità per il lupo. "La diffusa rete viaria presente nel nostro Paese infatti rappresenta un grosso ostacolo agli spostamenti di molte specie selvatiche, e miete ogni anno migliaia di vittime – spiega la Lipu – Il lupo è un animale che occupa territori estesi, ed è in grado di compiere movimenti giornalieri anche di decine di km. Per questo risulta tra le specie più sensibili alla frammentazione ambientale causata dalle nostre infrastrutture."

Occorre trovare una soluzione per le infrastrutture

Nello stesso post, inoltre, viene lanciato l'appello a cercare di realizzare infrastrutture che possano mitigare l'impatto sulla fauna selvatica. "Sottopassi, sovrappassi, la costituzione di aree di connessione naturale che permettano alle specie selvatiche di muoversi con pochi pericoli, sono interventi vitali non solo per la conservazione della biodiversità, ma anche per la sicurezza di cittadini e automobilisti", scrivono sul social network prima di fare un particolare riferimento alla via Aurelia.

Questa strada, infatti, è ad elevata percorrenza e questo la rende davvero molto pericolosa per le numerose specie animali che vivono (o che transitano) all'interno della regione Lazio: "Miete quotidianamente vittime tra le diverse specie di fauna selvatica (volpi, tassi, cinghiali, lupi e persino rapaci). Per questo ci auguriamo che gli enti gestori provvedano rapidamente alla messa in sicurezza dei tratti più a rischio, in primis quelli che, come in questo caso, attraversano aree naturali molto frequentate dagli animali selvatici."

Le analisi lupo investito

La carcasse del lupo investito sulla via Aurelia è stata recuperata dalla strada e trasferita all'IZS, cioè all'Istituto Zooprofilattico Sperimentale, del Lazio e della Toscana: qui saranno svolti gli esami necroscopici e genetici di rito. Proprio grazie a questo tipo di esami, infatti, si riuscirà a risalire anche alla provenienza dell'animale: l'esemplare investito potrebbe essere uno dei lupi stanziali nell'area, ma non è escluso che si tratti anche di un individuo in dispersione, proveniente da altre aree che, forse, stava transitando nella zona alla ricerca di un nuovo territorio da colonizzare.

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