Lazio-Milano, ultras in corteo contro Lotito: si temono disordini all’Olimpico
Attesi nuovi disordini nella città di Roma per domenica prossima, quando lo stadio Olimpico ospiterà la partita fra Lazio e Milan. Stavolta, però, a preoccupare non sono le due tifoserie avversarie, ma il corteo organizzato dal gruppo ultrà della Lazio. L'appuntamento è per le 15.30 "con sciarpe, bandiere e vessilli biancocelesti" a piazzale Ponte Milvio per poi spostarsi verso le entrate dello stadio: gli ultrà, come si legge in un articolo de il Messaggero, infatti, vogliono boicottare gli ingressi al pubblico.
Gli ultras e la Lazio
Secondo quanto dichiarato dal gruppo ultrà, il fattore scatenante che ha portato all'organizzazione del corteo è stata la scelta della società biancoceleste e di Claudio Lotito in primis, di rialzare il prezzo dei biglietti: trattandosi di una partita di cartello, infatti, è stato possibile aumentare il costo del ticket per assistere alla partita fino a 40 euro per la curva e 60 per la tribuna. Non un caso, forse, il fatto che i biglietti venduti fino ad oggi non siano stati molti, appena 18mila e, di questi, circa 6mila siano stati acquistati dai tifosi milanisti. Questo, però, potrebbe trattarsi di un pretesto per mostrare l'intolleranza del gruppo ultrà nei confronti dell'intera società.
"Allo stadio vacci da solo – scrive in una nota La voce della nord – Tutto per la Lazio, niente per Lotito… perché la Lazio è dei Laziali."
Sicurezza allo Stadio Olimpico
Il corteo, però, potrebbe causare problemi alla sicurezza pubblica: per questa ragione, infatti, la Questura ha indetto per la mattinata di domani un tavolo tecnico per la disposizione di un sistema di controllo studiato appositamente per la partita. Soltanto domani arriveranno i dettagli del piano che si sta studiando in queste ore: sicuramente, però, il numero degli agenti schierati sarà maggiore rispetto a quelli delle normali giornate di campionato. L'obiettivo principale è quello di fare in modo che non si formino blocchi all'interno delle entrate fra gli ultrà laziali e i milanisti: probabilmente, proprio per questa ragione, verranno organizzate zone di prefiltraggio.
Una situazione simile si è verificata appena il mese scorso, il 20 marzo, in occasione del derby fra Roma e Lazio: l'attenzione, in quel caso, era puntata sulla possibilità di partecipazione degli ultra bulgari gemellati con la Lazio e su possibili disordini causati da riferimenti alla guerra in Ucraina. Per questo, infatti, non ha tardato ad arrivare lo sconforto dei residenti della zona: "Ogni volta che c'è una partita sensibile allo stadio qua è impossibile circolare".