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Latina, sospesi due ambulatori veterinari per carenze igieniche: in uno c’erano escrementi di topo

Nel corso dei controlli effettuati nelle strutture veterinarie in tutta Italia, i Nas hanno riscontrato inadempienze e violazioni che hanno portato alla sospensione di 10 attività, fra cui due in provincia di Latina.
A cura di Beatrice Tominic
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Gli agenti dei Nas, il reparto per la Tutela della Salute dei carabinieri, hanno riscontrato 178 strutture e ambulatori veterinari che si occupano di erogare prestazioni terapeutiche e curative dotate anche di servizio di pronto soccorso per gli animali da compagnia non conformi alle norme di legge su un totale di 682.

Anche nella regione Lazio sono stati riscontrati ambulatori non a norma. Nel particolare, nei territori della provincia di Latina, quella che si estende nella zona più a sud della regione Lazio, due strutture sono state valutate non conformi e, pertanto, sono state chiuse. Le attività potranno ricominciare soltanto una volta che le condizioni previste dalla normativa verranno ripristinare. La decisione di sospendere le attività dei due ambulatori è stata presa a causa delle inadempienze in materia di salute e benessere all'interno dei locali. In tutti gli ambienti dei due ambulatori controllati da Nas, infatti, sono state accertate gravi carenze igieniche e, in uno dei due casi, sono stati rinvenuti anche escrementi di roditori.

I controlli dei Nas all'interno di strutture e ambulatori veterinari in tutta Italia

I controlli sono stati effettuati nel corso di una campagna di verifica organizzata su tutto il territorio italiano finalizzata a garantire prestazioni sanitarie veterinarie dignitose e coerenti con le esigenze di salute e benessere per gli animali, soprattutto, in questo caso, di quelli da compagnia.

Nel corso dei controlli nazionali, sono state riscontrate 220 violazioni, di diversa natura: 116 sono riconducibili ad irregolarità nella gestione e detenzione dei farmaci destinati all’impiego sugli animali, poiché risultati scaduti o non correttamente registrati, altre sono, invece, di carattere procedurale. Come abbiamo visto, in alcuni casi sono scattate anche le sospensioni delle attività: oltre alle 2 strutture in provincia di Latina, infatti, sono state sospese anche altre 8, di cui 4 a Salerno, ad Avellino, Catania, Reggio Calabria e Torino.

Questi animali sono veri e propri componenti delle famiglie in cui vivono. A seguito della pandemia per l'infezione da Covid- 19, inoltre, si è riscontrato un aumento di animali da compagnia, presenti sempre in un numero maggiore di famiglie.

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