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L’assessore D’Amato conferma: Lazio in zona gialla dopo Capodanno, contagi possono raddoppiare

Secondo l’assessore alla Sanità del Lazio i contagi potrebbero raddoppiare nei prossimi giorni e “per questo bisogna correre con i vaccini. Sia i booster che quelli per la fascia pediatrica”
A cura di Enrico Tata
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Alessio D'Amato
Alessio D'Amato
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In un'intervista rilasciata a La Repubblica, l'assessore alla Sanità del Lazio, Alessio D'Amato ha confermato che il Lazio, come abbiamo riportato ieri, entrerà in zona gialla dopo Capodanno: "I numeri ci sono, nella prima settimana di gennaio è molto probabile che avverrà il cambio di zona e passeremo al giallo". Il responsabile della sanità laziale ha aggiunto anche che i casi di Covid, grazie alla diffusione della variante Omicron, potrebbero raddoppiare nei prossimi giorni e "per questo bisogna correre con i vaccini. Sia i booster che quelli per la fascia pediatrica". I cittadini che non si sono vaccinati, ha dichiarato ancora D'Amato, sono "davvero a rischio con l'Omicron, piu' contagiosa e con un'incubazione brevissima. Anche oggi su 9 decessi 5 erano non vaccinati e 4 non avevano completato il percorso".

Lazio in zona gialla dopo Capodanno

La zona gialla, come abbiamo ricordato, non determinerà un cambiamento nelle restrizioni (l'unica differenza con la zona bianca era l'introduzione dell'obbligo di mascherine all'aperto, ma il governo ha già introdotto questa misura per tutte le Regioni), ma secondo D'Amato il cambio di colorazione "ha un impatto a livello psicologico, è un segnale di attenzione che arriva all'opinione pubblica e che spinge al rispetto delle regole. In realtà poi è come se stessimo in zona gialla dato che c'è già l'obbligo delle mascherine all'aperto. Per cui non bisogna farne una grande tragedia. E poi alla fine della prossima settimana in zona gialla ci andrà tutta Italia".

Hub vaccinali aperti anche di notte

A Capodanno D'Amato andrà all'hub vaccinale della Stazione Termini per "brindare con gli infermieri e con i medici impegnati a vaccinare". Le somministrazioni, infatti, andranno avanti anche nelle ore notturne, perché l'obiettivo del Lazio è arrivare a due milioni di dosi booster somministrate entro la fine del 2021: "Serve uno sprint in più e per questo prolungheremo l'orario di chiusura degli hub oltre le 8 di sera. Riusciremo a garantire il 35-40% di iniezioni in più rispetto al flusso attuale. La notte saranno attivi l'hub di Termini, quello di Fiumicino e il Palasport di Tivoli".

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