L’amica di Beatrice Bellucci morta sulla Colombo esce dalla terapia intensiva, sciolta la prognosi

È uscita dal reparto di terapia intensiva l'amica di Beatrice Bellucci, la ventenne morta su via Cristoforo Colombo a Roma il 24 ottobre scorso. I medici hanno sciolto la prognosi riservata dopo tre settimane di ricovero, a seguito dell'incidente stradale in cui è rimasta gravemente ferita. A comunicare gli aggiornamenti sullo stato di salute della ragazza è l'ospedale San Camillo, nel bollettino medico di oggi, giovedì 13 novembre. Un quadro clinico complessivo positivo e in continuo miglioramento.
Il bollettino medico dell'amica di Beatrice Bellucci
"La paziente dopo un’ulteriore fase di miglioramento clinico e a percorso chirurgico-ortopedico ormai completato è uscita oggi dalla Terapia Intensiva ed è stata trasferita nel Reparto di Chirurgia Generale diretto dal professor Pierluigi Marini per il proseguo delle cure" spiega il dottor Emiliano Cingolani, direttore UOC Shock e Trauma, A.O. San Camillo Forlanini.
La prognosi inizialmente riservata è stata finalmente sciolta dall’equipe della Terapia Intensiva Shock e Trauma diretta da Cingolani. "Nel complesso il decorso può essere considerato assolutamente soddisfacente, soprattutto in relazione alla gravità delle lesioni traumatiche con le quali la paziente era giunta presso l’A.O. San Camillo Forlanini, successivamente al gravissimo incidente" conclude il dottore.
L'amica di Bellucci grave dopo l'incidente sulla Colombo
L'amica di Bellucci è arrivata in gravi condizioni all'ospedale San Camillo dopo l'incidente stradale che ha visto coinvolte lei e la sua amica, che è morta. Quando si è svegliata nel reparto di terapia intensiva era molto confusa e non era in grado di parlare con gli inquirenti di quanto ricordava della sera del sinistro. In evidente stato di choc, i medic l'hanno tenuta sotto osservazione a causa del forte trauma fisico e psicologico subito. Ha riportato fratture molto gravi e ha avuto bisogno di essere sottoposta a vari interventi chirurgici a seguito dei quali dovrà affrontare una fase di riabilitazione. I medici l'hanno estubata nella serata di martedì scorso 28 ottobre e ha chiesto subito dei genitori, mentre non ricordava nulla dell'incidente.