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IT-Alert a Roma e nel Lazio, problemi con messaggio di test: perché non è arrivato e non ha suonato

Messaggi non ricevuti, arrivati in ritardo e telefoni che non suonano: tanti i problemi del test di It-Alert a Roma e in tutta la regione Lazio, avvenuto oggi a mezzogiorno.
A cura di Simone Matteis
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A mezzogiorno di oggi, mercoledì 27 settembre, i cellulari collegati alle celle telefoniche a Roma e in tutto il Lazio hanno suonato all'unisono per la ricezione del messaggio di test di It-Alert, il nuovo sistema di allerta nazionale messo a punto dalla Protezione Civile, che in questi mesi ha avviato la sperimentazione del servizio in tutta Italia.

Un evento atteso da giorni in tutta la regione, dopo che il test previsto per giovedì 21 settembre è stato rinviato a causa del maltempo, non senza polemiche per un sistema d'allarme che, a quanto pare, sarebbe stato messo in stand by proprio per la concomitanza attività di un altro sistema, quello relativo all'allerta meteo.

Com'è andato il test It-Alert nel Lazio?

Vista l'attesa, in molti avranno aspettato la fatidica ora con il telefono in mano ma, nonostante questo, sono tanti a lamentare diverse difficoltà nella ricezione del messaggio. Alcuni lettori di Fanpage.it ci hanno segnalato le loro esperienze: sul telefono di Irene, in viaggio verso la Toscana, il messaggio non è arrivato nonostante fosse ancora nel territorio laziale, Michele racconta di aver ricevuto la notifica dopo più di tre minuti, mentre si trovava nel suo ufficio a Roma, invece sul cellulare di Monica, nel basso Lazio, l'sms è arrivato due volte suonando però soltanto la seconda.

Tante segnalazioni riguardano la mancata ricezione del messaggio sonoro: "Il mio telefono non ha squillato ma ho fatto comunque il questionario" ha detto Valeria. Luca, impiegato in una startup in provincia di Latina, ha ricevuto l'It-Alert soltanto sul suo telefono aziendale e non su quello personale, nonostante fossero entrambi vicini e connessi alla stessa rete: "Sapevo che sarebbe arrivato il messaggio ma mi sono comunque preoccupato", la sua impressione a caldo.

Per tanti altri, come Davide, Sarah e Beatrice, il sistema It-Alert ha invece funzionato come previsto: il telefono ha suonato regolarmente, anche se non tutti hanno svolto subito il questionario. Considerata la finalità di queste sperimentazioni, utili in vista dell'entrata in vigore del sistema di allarme nazionale, è bene provare a capire perché molti utenti hanno avuto problemi questa mattina.

Perché non è arrivato il messaggio di It-Alert?

La maggior parte delle persone che hanno raccontato a Fanpage.it la propria esperienza racconta di aver avuto il telefono acceso e con il volume della suoneria alto. Questo è importante perché, come specificato dalla Protezione Civile, non ricevere il suono dell'It-Alert potrebbe dipendere proprio dal fatto di avere il telefono spento o in modalità silenziosa. Altre probabili cause di problemi e disservizi, come la tardiva ricezione del messaggio, potrebbero essere state l'uso della modalità, il fatto che ci si trovasse al di fuori dell'area interessata dal test oppure ancora la versione non aggiornata del sistema operativo installato sul proprio cellulare.

Potrebbero poi esserci stati poi alcuni problemi legati alla tecnologia in uso per l'invio dei messaggi di IT-Alert, quella del cosiddetto cell-broadcast: come anticipato dagli sviluppatori del software, si incorre nell'"impossibilità di sovrapporre perfettamente l’area che si stima come potenzialmente interessata dall’emergenza con l’area coperta dalle antenne degli operatori di telefonia che vengono utilizzate per l’invio dei messaggi. Questo significa che ci saranno dispositivi presenti in zone fuori dalla regione di volta in volta interessata dai test che potrebbero ricevere un messaggio IT-alert e dispositivi in zone interessate che potrebbero non ricevere il messaggio”.

Le domande del questionario

Come detto, il test prevede la compilazione di un questionario utile per raccogliere quante più informazioni possibili sul reale funzionamento del sistema, che dovrebbe entrare ufficialmente in funzione dopo la fine della sperimentazione, prevista per dicembre 2023.

Le domande si concentrano innanzitutto sull'esito del test: "Hai ricevuto sul tuo smartphone o cellulare il messaggio di test di It-Alert?" e subito dopo "A che ora hai ricevuto il messaggio?". Seguono alcuni quesiti relative al posto in cui si è ricevuto il messaggio (regione, provincia, luogo in cui ci si trovava), quindi le domande "Il contenuto del messaggio era chiaro e comprensibile?" e "Hai avuto difficoltà nell'interagire col messaggio?".

Tra le domande successive, spiccano quella in cui si chiede di segnalare la principale difficoltà, la valutazione dello stato d'animo e lo stato di conoscenza sulla somministrazione del test. Chiudono il questionario alcune domande di natura più tecnica, relativa ai dati sul proprio cellulare e operatore telefonico e, infine, qualche domanda personale (genere, età, titolo di studio).

Le reazioni del Parlamento

Alle ore 12.oo sono squillati anche i telefoni di tutti i parlamentari presenti alla Camera: il vicepresidente Giorgio Mulè ha postato sul suo profilo X il video che riprende l'arrivo dei messaggi in Aula, che hanno interrotto l'intervento della deputata M5S Carla Giuliano.

Mulè rassicura tutti con un velo di ironia: "È un test per verificare quando ci sarà un'alluvione, una calamità, un'invasione delle cavallette. Ci avvisano con un sms e la Camera dà atto che funziona". "Pensavo si trattasse di un alert relativo al nostro intervento" ha detto sorridendo Giuliani, al quale poi le risponde il vicepresidente della Camera chiudendo il siparietto: "Avrebbe udito soltanto il suono celestiale della campanella".

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