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Incidenti stradali a Roma: quasi metà dei pedoni uccisi ha più di 65 anni

Quasi la metà delle persone investite e uccise in strada a Roma ha più di 65 anni. A dirlo è l’assessore capitolino alla Mobilità Eugenio Patané in un video per presentare la zona 30 nel centro della città.
A cura di Beatrice Tominic
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Immagine di repertorio
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Strade di sangue nella capitale. E a pagare più spesso per i comportamenti scorretti, la velocità e la guida distratta sono i più anziani. A Roma, infatti, quasi la metà delle persone che muoiono sulle strade ha più di 65 anni: si tratta del 44,5% dei morti investiti. A renderlo noto è stato l'assessore del comune di Roma alla Mobilità, Eugenio Patané, in un video pubblicato sui suoi social network in cui spiega perché è così importante rendere almeno il centro storico di Roma zona 30 km/h.

Incidenti stradali a Roma: i costi e le cause

"Il costo sociale degli incidenti a Roma si aggira attorno a un miliardo di euro l'anno, significa 350 euro l'anno pro capite", ha precisato l'assessore. E poi ha aggiunto che la maggior parte degli incidenti avviene a causa di comportamenti scorretti, guida distratta e velocità: "Il dato è pari al 94,4% – ha specificato ancora –  L'incidenza dei sinistri per guida distratta è del 12,5%, mentre quelli per velocità ammontano al 7,5 per cento. La riduzione della velocità mira a ridurre il rischio di impatti mortali".

Eugenio Patanè, assessore capitolino ai Trasporti e alla Mobilità.
Eugenio Patanè, assessore capitolino ai Trasporti e alla Mobilità.

E a chi pensa che a Roma a farla da padrone siano le buche sull'asfalto, ha spiegato che, sempre secondo l'Istat, rappresentano lo 0,3% delle cause d'incidente.

Incidenti mortali a Roma: le vittime della strada della capitale

"Rispetto al 2004 con 22,2 mila incidenti con oltre 30mila feriti e 260 morti, a Roma nel 2021 gli incidenti si sono ridotti a 11mila con feriti inferiori ai 14 mila e 120 morti, una diminuzione dei decessi di più del 50%", ha spiegato ancora Patanè. In particolare nella maggior parte dei casi i decessi riguardano le persone più anziane. "Il 33% di questi decessi – ha continuato l'assessore – Riguarda anziani con età superiore a 75 anni. Se aggiungiamo le persone dai 65 ai 74 anni si raggiunge quota 44,5 %, praticamente il 44,5% dei decessi riguarda gli over 65″. Un dato che resta anche nel caso dei decessi per investimento: "Il 50% dei pedoni deceduti per incidente appartiene agli over 75 nella fascia notturna tra le 22.00 e le 6.00".

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