Incidente via Cassia Nuova: ubriaco e drogato l’uomo alla guida del furgone che ha ucciso Edoardo

Era ubriaco e drogato l'uomo che la sera del 7 luglio ha travolto e ucciso su via Cassia Nuova Edoardo Moschini, 36enne che viaggiava in sella alla moto Yamaha per raggiungere gli amici e vedere la partita della semifinale dell'Italia. Moschini, tifoso doc, non ha potuto festeggiare la vittoria degli azzurri, perché a casa non ci è mai arrivato: a nemmeno 300 metri dalla sua abitazione è stato investito dal Fiat Doblò guidato dal 52enne. Uno schianto che non gli ha lasciato possibilità: sbalzato a diversi metri di distanza è morto praticamente sul colpo a causa delle gravi ferite riportate. Secondo i rilievi effettuati dagli agenti della Polizia Locale, la causa dell'incidente sarebbe imputabile a un sorpasso azzardato da parte del furgoncino, che ha invaso la corsia opposta e preso in pieno Moschini, che invece viaggiava regolarmente sulla sua corsia.
Morto Edoardo Moschini: 52enne indagato per omicidio stradale
Sottoposto ai test di rito, il 52enne alla guida del Fiat Doblò è risultato positivo all'assunzione di cocaina e alcol. Ferito anche lui, è stato portato in codice rosso al Sant'Andrea, dove è stato ricoverato: adesso è indagato per omicidio stradale. "Come faremo senza le tue massime sul calcio? Mancherai Mosca. Condoglianze a tutta la famiglia", scrive un amico sul profilo di Moschini. Il 36enne era originario di Torino ma da anni viveva a Roma, dove aveva aperto diverse attività imprenditoriali, tra cui due ristoranti giapponesi a Parioli e Trastevere. Tifoso della Fiorentina, l'incidente che ha spezzato la sua vita è avvenuto alle 19.30, in quella che doveva essere una normale serata di festa con gli amici.