Incidente sull’A91: chi ha rubato i soldi mentre l’automobilista moriva rischia omicidio stradale

Chi ha rubato i soldi volati via dal finestrino di un veicolo sull'autostrada A91 Roma-Fiumicino, rischia l'accusa in concorso di omicidio stradale, perché mentre Marco Querini, moriva sull'asfalto dopo il terribile impatto, c'era chi pensava a intascarsi i soldi per i quali anche lui pare fosse sceso dalla sua macchina. Questa una delle due ipotesi della Procura di Roma riportate da Il Corriere della Sera, che indaga sulla morte del sessantaquattrenne, mentre l'altra riguarda il reato di blocco stradale, per essersi fermati su una strada ad alto scorrimento, per raccogliere denaro che non gli apparteneva, intralciando la circolazione e creando i presupposti per il rischio di un ulteriore incidente. In ultima analisi, nei confronti di coloro che sono stati identificati e rintracciati potrebbero scattare multe tra i 100 e gli 8mila euro. Per ora il solo nome iscritto sul registro degli indagati è quello dell'ottantaquattrenne alla guida di una Fiat Cinquecento che, senza vederlo in tempo e riuscire ad evitarlo, lo ha travolto, rendendo purtroppo vano ogni tentativo di salvargli la vita.
I soldi volati via sull'A91 non appartenevano alla vittima
Ancora oggetto d'indagine la ricostruzione della dinamica dell'incidente sulla quale indagano le forze dell'ordine coordinate dalla Procura. Gli investigatori hanno acquisito le immagini riprese dalle telecamere di videosorveglianza e ascolteranno i testimoni che hanno assistito alla scena. Da accertare le responsabilità delle persone che si sono fermate lungo la carreggiata per raccogliere i soldi e la conducente della macchina che ha travolto e ucciso il sessantaquattrenne. Pare ormai certo che, diversamente da quanto emerso in un primo momento, i soldi non appartenevano alla vittima, ma che sarebbero volati via dal finestrino di un altro veicolo non ancora identificato. Sulle indagini che sono in corso in attesa di ulteriori sviluppi sulla vicenda, si mantiene il massimo riserbo.