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Incidente sul lungotevere, gravi le due donne investite: una è la fashion blogger Francesca Munzi

Carla M., 53 anni, e Francesca Munzi (in foto), nota fashion blogger, sono rimaste ferite e sono entrambe in gravi condizioni. La prima si trova al San Camillo e ha riportato una frattura del femore e del bacino e la seconda è ricoverata in terapia intensiva al Policlinico Gemelli in coma farmacologico per un trauma cranico, alle costole e al viso, il naso fratturato e una profonda ferita alla tempia.
A cura di Enrico Tata
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Francesca Munzi
Francesca Munzi

Mercoledì sera due donne sono state investite sul lungotevere Oberdan, zona viale Mazzini, da una Mercedes guidata da un 45enne romano. Le due erano appena andate via dall'inaugurazione della mostra di pittura ‘Bateau Tiberis' sul battello Gilda ormeggiato sul Tevere. Carla M., 53 anni, e Francesca Munzi (in foto), nota fashion blogger, sono rimaste ferite e sono entrambe in gravi condizioni. La prima si trova al San Camillo e ha riportato una frattura del femore e del bacino e la seconda è ricoverata in terapia intensiva al Policlinico Gemelli in coma farmacologico per un trauma cranico, alle costole e al viso, il naso fratturato e una profonda ferita alla tempia.

Sul luogo dell'incidente sono intervenuti gli agenti del I gruppo Prati della Polizia Locale. A breve saranno pubblicati i risultati dei test antialcol e antidroga eseguiti sul conducente dell'automobile, anche se da una primissima ricostruzione sembra che le due donne stessero attraversando il lungotevere, ma non sulle strisce pedonali, quando sono state colpite. "Le condizioni di Francesca sono molto critiche. La sua prognosi è riservata. Eravamo all'inaugurazione di un vernissage. Lei è una designer, crea cappellini di moda, collane e monili e ha lavorato con numerosi stilisti. Tornando all'evento, tutte noi, io e le sue amiche, indossavamo le sue creazioni. Francesca è stata ospite per una mezz'ora e poi, in compagnia di una sua amica, ha salutato altre persone ed è andata via. Sul lungotevere hanno attraversato la strada insieme. Solo dopo sono stata chiamata, sono andata sulla strada e ho visto la scena agghiacciante. La donna aveva lesioni al bacino e non ha mai perso conoscenza, Francesca, invece, aveva il naso fratturato, un trauma cranico, dalla tempia fuoriusciva sangue, traumi alle costole e al viso. In quel momento il lungotevere era pieno di gente, l'auto non andava piano ma neanche a una velocità esagerata. Non ci sono segni di frenate", ha raccontato al Messaggero la cugina di Francesca, la giornalista Rai Antonietta Di Vizia. 

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