Incendio a Pietralata, fiamme in un capannone e alta colonna di fumo

Nel quartiere Talenti è da poco stata avvistata un'alta colonna di fumo nero fra i tetti e le antenne dei palazzi del quadrante nord est della città di Roma. Il fumo arriva da Pietralata ed è stato provocato da un incendio che si è sviluppato all'interno del perimetro di alcuni terreni coltivati, dove alcune baracche e un capannone hanno preso fuoco.

Sul luogo in cui ha avuto origine il rogo, in via Casale Rocchi al civico 96, verso le ore 10.3o, sono arrivate due squadre di vigili del fuoco con due autobotti per le operazioni di spegnimento e, in seguito, anche i carabinieri. All'interno delle strutture incendiate era presente del materiale edile, ma durante le operazioni è stato anche rinvenuto in una fossa del materiale di risulta. L'area è stata messa in sicurezza, ma sono ancora in corso le operazioni di spegnimento.
Incendio all'Appio Latino: muore un 66enne
Alle ore 7.30 di ieri mattina, martedì 15 febbraio, nel quartiere Appio Latino ha preso fuoco un'abitazione. Sul posto, in via Michele Amari al civico 48, è stata immediatamente inviata una squadra di vigili del fuoco con un'autoscala e il carro degli autoprotettori. Nell'appartamento che ha preso fuoco, situato al primo piano di una palazzina di quattro, una volta spente le fiamme, è stato rinvenuto il corpo del proprietario, un uomo di 66 anni. I soccorsi inviati sul posto si sono rivelati inutili perché, nel momento del ritrovamento, l'uomo era già morto, probabilmente asfissiato dal fumo. Una volta spento l'incendio, sono arrivati anche i carabinieri che hanno aperto le indagini per scoprire le cause del rogo e hanno posto sotto sequestro l'abitazione.
Rogo a Tor Sapienza
Un altro rogo, sempre nella giornata di ieri, ha interessato una palazzina a Tor Sapienza, dove ha preso fuoco un altro appartamento. L'incendio, divampato per circa un'ora, ha avuto origine al terzo piano di un palazzo di quattro. Alcuni dei residenti, una volta viste le fiamme, sono usciti nel cortile, altri si sono chiusi in casa: per salvarli dall'inalazione del fumo, una volta arrivati per le operazioni di spegnimento, i vigili del fuoco hanno ceduto loro i respiratori. I quattro pompieri che hanno ceduto il proprio dispositivo sono finiti in ospedale per aver respirato troppo fumo insieme al padrone dell'appartamento in cui hanno avuto origine le fiamme che, forse, in un primo momento aveva provato a spegnere il fuoco.