Incendio in villa a Ciampino, i carabinieri sfondano la porta e salvano un’anziana dalle fiamme

Ha rischiato di morire nell'incendio divampato all'interno dell'abitazione in cui vive a Ciampino, ma i carabinieri hanno sfondato la porta finestra, salvandole la vita. L'episodio, che sarebbe potuto culminare in tragedia, ma che per fortuna si è concluso con il lieto fine, è avvenuto nella tarda mattinata di oggi, venerdì 11 luglio, in una villetta a schiera su tre livelli di via Lucrezia Romana in provincia di Roma. Fondamentale è stato il tempestivo intervento dei militari dell'Arma, che hanno soccorso la donna circondata dalle fiamme. Ad essere messa in salvo è un'ottantanovenne con mobilità ridotta, che era sola in casa. Da quanto si apprende ha avuto bisogno di cure mediche per un'intossicazione, ma fortunatamente non rischia di morire.
Secondo quanto ricostruito al momento dell'accaduto erano circa le ore 12.30. Le fiamme sono scaturite all'interno del salotto di una villa che si trova al civico 65/a in via Lucrezia Romana. A provocare l'incendio da quanto si apprende sarebbe stato un corto circuito. Il rogo ha provocato gravi danni all'appartamento, distruggendo i mobili. Le fiamme in breve tempo stavano per raggiungere la cucina, dove si trovava l'anziana. La donna spaventata, sentendosi in trappola, ha iniziato ad urlare. In suo aiuto sono arrivati in pochi miniuti i carabinieri della tenenza di Ciampino, che erano in servizio con una pattuglia sul territorio. I militari hanno dato il via alle operazioni di salvataggio della donna, sfondando la porta finestra della cucina. Una volta dentro casa, l'hanno portata in salvo.
Il personale sanitario l'ha trasportata con l'ambulanza in codice rosso al Policlincio Umberto I. Da quanto si apprende l'anziana è rimasta intossicata dal fumo sprigionato dall'incendio e i medici l'hanno sottoposta alle cure del caso. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco di Frascati, che hanno dato il via alle operazioni di spegnimento dell'incendio e lo hanno domato in breve tempo.