Incendia casa dell’ex e minaccia il figlio con messaggi e chiamate: denunciato 42enne

Aveva lanciato oggetti infiammati sul balcone dell'ex convivente, causando un incendio che ha distrutto l'avvolgibile della finestra arrivando fino al contatore del gas. Sul posto si era reso necessario l'intervento dei Vigili del Fuoco, che hanno dovuto evacuare l'intero edificio. Il responsabile di quest'azione è stato individuato dagli agenti della Polizia di Stato, denunciato e colpito dalla misura di divieto di avvicinamento all'ex con l'applicazione del braccialetto elettronico. Da tempo perseguitava la donna e il figlio, rendendogli la vita impossibile. La donna lo aveva già denunciato agli agenti della Polizia di Stato, ma nemmeno quello era riuscito a fermarlo. E così, dopo aver continuato a perseguitarla, ha provato a incendiargli casa.
Al momento dell'attacco incendiario la donna non era nell'abitazione. È stata avvertita del fatto dal figlio, che poco prima aveva cominciato a ricevere messaggi minatori dall'uomo, che chiedeva insistentemente di parlare con la madre, minacciandolo. Non era la prima volta che accadeva, tanto che già nei giorni precedenti la donna era andata in commissariato per denunciare l'atteggiamento persecutorio che aveva nei suoi confronti. Erano stati insieme due anni, poi proprio a causa del suo comportamento violento aveva deciso di lasciarlo. Ma le aggressioni e le intimidazioni nei confronti suoi e del figlio non si erano fermate. Lei lo aveva bloccato sul cellulare, e a quel punto lui ha cominciato a tartassare il figlio, con chiamate e messaggi di minacce. Non solo: ai primi di ottobre la donna aveva denunciato ai poliziotti il danneggiamento della propria auto, avvenuto qualche giorno dopo l'incontro con l'ex, con cui si era rifiutata di avere un confronto. Nel pomeriggio di ieri, l'ordinanza restrittiva.