In centinaia ai funerali di Mara Severin, la sommelier morta a Terracina: “Ha dimostrato altruismo”

Nel pomeriggio di oggi, sabato 12 luglio 2025, in centinaia hanno partecipato ai funerali di Mara Severin, la sommelier di 31 anni morta nel crollo del solaio del ristorante "Essenza" a Terracina (Latina) dove lavorava. La cerimonia si è svolta nella chiesa di Sant'Anna a Pontinia, sempre in provincia di Latina. Tra i presenti alle esequie, c'era anche lo chef Simone Nardoni, la sua brigata e diversi colleghi di lavoro di altri ristoranti.
Tantissima commozione e dolore durante l'ultimo saluto alla 31enne. Oltre ai colleghi, tutti in giacca da chef, era presente anche l'associazione provinciale cuochi e i sindaci di Sabaudia, Pontinia e Terracina dove Severin era nata, viveva e lavorava. I primi cittadini hanno deciso di proclamare lutto cittadino in tutti e tre i comuni. Le persone presenti si sono strette al dolore della madre Egle, di papà Roberto e della sorella Elisa.
Il parroco, padre Giorgio Turriceni, durante l'omelia ha detto: "Penso che nel caso di Mara ci sia un motivo ulteriore per continuare ad ammirare la sua luce: il senso di responsabilità le ha fatto anteporre la salvezza degli altri alla sua. L'atteggiamento dell'altruismo lo verifichi nella realtà e non nelle parole. Mara ha dimostrato di essere responsabile e altruista, ha messo al primo posto l'incolumità degli altri e ha pagato con la vita questa scelta".
Al termine dei funerali, la cugina della 31enne ha ribadito lo stesso concetto e cioè che "come il capitano di una nave ha pensato a salvare tutti prima di se stessa". Ha poi aggiunto. "Quel mare è stato troppo burrascoso: un evento catastrofico che si poteva prevedere ed evitare". Ha inoltre annunciato che giovedì 17 luglio a Pontinia si svolgerà una fiaccolata in suo ricordo.