Il gatto della compagna prende fuoco, lui lo butta dalla finestra: il micio muore, 54enne a processo

Un avvocato di Latina è finito a processo con l'accusa di uccisione di animale dopo aver lanciato il gatto della compagna dalla finestra. L'animale aveva preso fuoco dopo essere passato accanto a una candela: a quel punto il 54enne, spaventato dall'accaduto, ha preso il gatto per la coda e lo ha buttato di sotto. Il micio è morto dopo tre giorni di agonia in una clinica di Latina, dopo che il veterinario ha fatto di tutto per salvarlo: purtroppo le ferite erano gravissime e non c'è stato niente da fare.
A riportare la vicenda, che risale al 2021, è Il Messaggero. L'uomo rischia da sei mesi a due anni di carcere per l'accaduto. La compagna, che dopo l'episodio lo ha lasciato, si è costituita parte civile nel processo. Non ha retto al dolore per la morte del suo animale, deceduto in modo atroce: convinta che potesse essere salvato e che il compagno si sia comportato in modo inqualificabile, ha deciso di porre fine alla relazione e interrompere ogni rapporto con lui, fatto salvo costituirsi parte civile nel processo.
I fatti sono accaduti a Latina Scalo. Il 54enne era a casa della compagna, quando il gatto è passato accanto a una candela accesa. Il pelo ha preso fuoco, con l'animale che ha cominciato a miagolare disperatamente. Il 54enne, probabilmente in preda al panico e non sapendo cosa fare, lo ha afferrato per la coda e lanciato dalla finestra al quarto piano, uccidendolo.
La scena è stata vista da un vicino di casa della donna, che ha così raccontato cos'era accaduto. La denuncia nei confronti dell'uomo è stata presentata dalle Guardie Zoofile, che avevano cercato, senza successo, di salvare l'animale.