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Il cinema Fiamma, chiuso dal 2017, riapre a dicembre 2023: ha ospitato la premiere de La Dolce Vita

Acquisito dal Centro sperimentale di cinematografia grazie ai fondi del PNRR, il cinema Fiamma riaprirà nel dicembre 2023.
A cura di Beatrice Tominic
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Foto da Facebook
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È prevista per il prossimo dicembre la riapertura del cinema Fiamma, multisala che si trova fra via veneto e piazza Barberini, a pochi passi dall'ambasciata americana di Roma. Il cinema, chiuso definitivamente dal 2016 a causa di affitti troppo alti e difficoltà nella gestione, potrà essere presto riaperto grazie all'acquisto realizzato dal Centro sperimentale di cinematografia con i fondi del Pnrr. Come riporta Ansa, ad annunciarlo è stata proprio la presidente del Centro sperimentale di cinematografia, Marta Donzelli. Lo ha comunicato nella giornata di oggi, il 13 luglio, mentre ospitava il ministro della Cultura Dario Franceschini durante un primo sopralluogo ai lavori in corso.

Dopo aver ospitato grandi eventi come, il 4 febbraio del 1960, la premiere de La Dolce Vita, il cinema Fiamma si appresta a diventare polo cinematografico multifunzionale con due sale, aula studio e caffetteria. Era stato uno fra i primi multisala di Roma: accanto al cinema si trovava un'altra sala, più piccola, detta Fiammetta che in breve tempo è stata assorbita dal locale principale.

L'annuncio e la reazione del ministro Franceschini

Come anticipato, anche il ministro Franceschini era presente all'evento di oggi: "È bellissima la scelta del Centro sperimentale di cinematografia – ha dichiarato nel corso della presentazione – I cinema sono luoghi di aggregazione sociale oltre che culturale ed è paradossale che in un momento di grande rinascita del cinema italiano e grande fermento proprio le sale siano in crisi. Le cose sono cambiate: non bisogna più distinguere tra grande e piccolo schermo, perché ce ne sono di grandissimi anche nelle nostre case, ma tra esperienza solitaria domestica e collettiva in sala e su questo bisogna lavorare, non possiamo rassegnarci al declino delle sale."

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