Il cartello turistico a piazza Navona va rimosso, ordina la Sovrintendenza: “Intralcia la visuale”

Il controverso cartello d'indicazioni posto davanti alla fontana di piazza Navona verrà rimosso. Lo conferma la consigliera del I Municipio di Roma, Nathalie Naim pubblicando la disposizione della sovrintendenza capitolina, che sull'installazione "non era stata coinvolta e che ho allertato", scrive la consigliera sui social.
L'annuncio è stato accolto dai residenti tra il sollievo per la rimozione di una segnaletica che ostruiva la visuale dei monumenti e il disappunto per i soldi pubblici spesi.
Segnaletica turistica blocca la visuale a piazza Navona: la polemica e la rimozione
Sono bastati pochi giorni dall'installazione per accendere la polemica tra residenti e turisti. Il cartello, come già altri messi al centro di Roma, indicava la distanza a piedi tra un monumento e l'altro. Ad essere criticata però è stata la posizione di quello a piazza Navona, esattamente davanti la fontana dei quattro Fiumi. "Un obbrobrio di cartellonistica che blocca la visuale", è stato il commento sui social alla foto scattata da un passante e che è diventata virale sul web. In pochi giorni la polemica ha richiesto l'intervento degli organi municipali.
Ad annunciarne la rimozione è la consigliera del primo municipio, Nathalie Naim che sul suo profilo condivide la nota che annuncia il riposizionamento del cartello. "La segnaletica turistica verrà rimossa su disposizione della sovrintendenza capitolina", scrive sui social. Secondo la consigliera, il Campidoglio non era stato coinvolto nell'installazione, che è stata gestita invece da una società esterna coinvolta in vista del Giubileo. La rimozione della segnaletica si è resa necessaria perché "posta a ridosso di edifici dalla rilevanza architettonica e storica", si legge nella nota capitolina. Il pannello verrà quindi ricollocato, sempre in piazza Navona, ma in una posizione che non ostruisca la visuale della fontana e che verrà concordata dopo "un sopralluogo congiunto".
Cartello verrà riposizionato, i residenti: "Quanto ci è costato?"
L'annuncio di rimozione è il finale sperato dai residenti, che sui social però commentano la notizia senza nascondere disappunto. "Quanto ci è costato questo scherzetto?", è la domanda più gettonata. In molti inoltre non credono che il Comune non fosse al corrente dell'installazione. "Come è possibile che la sovrintendenza non sia stata informata preventivamente per il Centro Storico che è Patrimonio Unesco?", scrive un utente commentando il post della consigliera.