Gualtieri stanzia 250 milioni per l’acquisto di case popolari: il bilancio di Roma per il triennio 2026-28

Roma Capitale si prepara a investire sul futuro prossimo. Lunedì 22 dicembre 2025 l'Assemblea Capitolina ha approvato il bilancio di previsione per gli anni 2026, 2027, 2028. La votazione è stata un'occasione per i cittadini, per capire quali saranno le priorità della giunta di Roberto Gualtieri in questo triennio che sta per cominciare. "Facciamo passi avanti per il bene della città e per farle riconoscere quella specificità che merita", ha dichiarato il sindaco.
Quasi 13 miliardi di euro verranno spesi da Roma Capitale nei prossimi tre anni. Circa 7 di questi sono destinati a un piano di investimenti che si spera possa incidere su un più lungo periodo. Soldi di cui fanno parte anche i fondi del Pnrr, quelli per il Giubileo arrivato ormai alla chiusura e altri finanziamenti già vincolati a progetti specifici.
Emergenza abitativa: 250 milioni per l'acquisto di case popolari
Dal Campidoglio arriva il segnale di voler intervenire con forza sull'emergenza abitativa, che ciclicamente si ripresenta in città tanto da spingere a dubitare dell'effettivo carattere emergenziale della questione. Troppe romane e romani non riescono a trovare casa. Perciò per il triennio 2026-2028 250 milioni di euro saranno destinati al diritto all'abitare. Duecento saranno spesi solo nel primo anno in un piano di acquisto di circa mille appartamenti per farne case popolari.
Resta ferma la cifra complessiva a disposizione per la scuola e le politiche sociali: 1,5 miliardi di euro. Fra questi anche i fondi per l'assistenza domiciliare che rientra nella parte delle spese correnti. Saranno stanziati 130 milioni che verranno distribuiti ai vari municipi per applicare la delibera 185 del giugno di quest'anno, che ha istituito il sostegno economico per chi si trova a rischio sfratto o in generale vive in una situazione di precarietà abitativa. Saranno 3,7, invece, i milioni che verranno usati per continuare a tenere aperte le tensostrutture per le persone senza fissa dimora. Quattro tendoni attrezzati all'accoglienza nei pressi delle stazioni Termini, Tiburtina e Ostiense e nel parcheggio di via Nuova delle Fornaci al Vaticano.
Verde pubblico e parchi nel municipio X
Aumenta anche la spesa per il verde pubblico, con la voce di spesa "Diserbo e sfalci" che sale a 20 milioni di euro nel 2026. Un investimento che permetterà di arrivare a quasi il doppio degli interventi. Restando in tema, si segnalano anche due interventi che andranno a toccare il Municipio X: il Parco della Madonnetta, progetto per cui sono stati stanziati 10 milioni tra il 2026 e il 2027, e la sistemazione delle aree demaniali di Castel Porziano, con 5 milioni di euro nel 2026.
Inoltre, 74,8 milioni saranno destinati alle manutenzioni straordinarie delle linee della metropolitana, mentre circa 70 milioni di euro solo nel prossimo anno andranno a rafforzare l'operatività nella raccolta e nello smaltimento dei rifiuti.
Gualtieri: "Usciti da gestione commissariale"
"Consolidiamo e rafforziamo le scelte strategiche di questi anni e ci prepariamo alla fase post Giubileo – ha dichiarato con entusiasmo il sindaco Gualtieri – ma, se tutto verrà confermato, abbiamo altre due novità positive: il superamento della gestione commissariale del debito pregresso, scelta condivisa con il Governo che ringrazio e che fa bene sia ai conti dello Stato che a quelli di Roma, e l’accordo raggiunto per l’uscita della Capitale dal sistema di perequazione orizzontale all’interno del Fondo di Solidarietà Comunale che ci ha privati finora di una parte delle risorse che pure ci spettavano", ha aggiunto il primo cittadino.