Gettarono carbone vegetale nella Barcaccia a piazza di Spagna: assolti attivisti di Ultima Generazione

I tre attivisti di Ultima Generazione finiti a processo per aver versato del carbone vegetale nella Barcaccia a piazza di Spagna, sono stati assolti per ‘tenuità del fatto'. Lo hanno dichiarato gli attivisti stessi, spiegando che si è trattato di "un atto di tenuità materiale ma di forza morale che ha contribuito ad aumentare la consapevolezza dell'opinione pubblica sul problema della crisi climatica. Questa sentenza dimostra che la resistenza civile nonviolenta non è e non può essere considerata un reato".
Il blitz, avvenuto il primo aprile 2023, scatenò molte polemiche, con gli attivisti accusati di aver danneggiato un movimento storico (nonostante il carbone vegetale fosse pochissimo e non in grado di rovinare la fontana), e l'allora assessore capitolino alla cultura, Miguel Gotor, li aveva definiti ‘eco-idioti'. Anche il sindaco di Roma Roberto Gualtieri aveva commentato duramente l'azione di Ultima Generazione, dicendo che "la tutela dell'ambiente e la lotta al cambiamento climatico sono battaglie che condividiamo ma non nella maniera sbagliata e dannosa portata avanti oggi. I monumenti vanno rispettati, protetti, amati, perché sono di tutti".
"Se vedere quest'acqua nera vi sconvolge – dissero gli attivisti durante l'azione -, è perché, come noi, riconoscete quanto sia prezioso quello che stiamo perdendo". "Questa sentenza dimostra che la resistenza civile nonviolenta non è e non può essere considerata un reato", il commento oggi di Ultima Generazione. Che, negli anni, ha portato avanti altre azioni, tutte per chiedere alle istituzioni un cambio di passo per la lotta al cambiamento climatico.