Genzano, trovato il cadavere di un senza fissa dimora in un container: indagini in corso
Nella serata di ieri, lunedì 28 marzo, è stato rinvenuto un cadavere all'interno di un container in via Terracini a Genzano di Roma, comune dei Castelli Romani che si trova poco più a sud del Lago di Nemi, a poco più di 30 chilometri dalla città di Roma.
Il corpo senza vita ritrovato ieri sera nel container appartiene a una persona senza fissa dimora, un uomo di 43 anni originario della Romania: ad allertare il numero di emergenza unico, 112, è stato un altro senzatetto che probabilmente lo conosceva, suo connazionale. Sul luogo, dopo la chiamata, sono immediatamente arrivati i carabinieri della Compagnia di Velletri e del gruppo di Frascati.
Le prime indagini sull'aggressione
Già ad una prima analisi, i militari sono riusciti a riscontrare sul corpo della vittima inequivocabili segni di violenza che possono essere ricondotti con facilità ad un'aggressione: il corpo, infatti mostra evidenti ferite sul capo. Proprio per questa ragione è stata disposta l'apertura delle indagini. La salma è stata messa a disposizione del policlinico di Roma Tor Vergata dove, molto probabilmente, verrà presto disposto un esame autoptico per chiarire le ragioni che hanno portato alla morte dell'uomo. Nel frattempo, però, i carabinieri hanno svolto rilievi e verifiche sul luogo del ritrovamento.
Il conteiner era la sua casa
L'uomo è stato rinvenuto all'interno del container che lui, un senza fissa dimora, utilizzava come una vera e propria abitazione, per ripararsi nel corso delle notti e delle giornate più fredde. Non si sa ancora da quanto tempo il corpo si trovasse nel container privo di vita: le indagini dovranno svelare le ragioni e la o le persone che hanno compiuto l'aggressione, ma per il momento non si esclude nessuna ipotesi.